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[LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
4 partecipanti
Michael Jackson the King of Love... :: JANET JACKSON WORLD :: JANET JACKSON :: Janet Jackson Discussioni
Pagina 1 di 1
[LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Visto che si sa molto poco della vita di Janet ho trovato degli annedoti sul libro di Joe molto tristi che mi confermano ciò che ha rivelato Janet in un'intervista dopo la morte di Michael. Leggete e commentate...
CAPITOLO 26 LA CARRIERA DI JANET.
Janet aveva un grande talento per la recitazione fin dall'infanzia. Dopo aver avuto un grande successo grazie al suo talento comico all'età di sette anni a Las Vegas, lei ricevetete diverse proposte. Sono divenuto amico dell'ideatore della serie televisiva" Good Times", ed uscivamo spesso con lui la sera, per andare nei suoi vigneti di Santa Barbara (dove Michael si trasferirà diversi anni dopo). In seguito incaricai il mio socio di discutere con il produttore dello show, Norman Lear, per poter incontrare Janet. Norman, un esperto qualificato nell'industria cinematografica, che nel corso della sua carriera ha visto numerosi talenti, fu meravigliato dal talento di Janet, 10 anni, e le diede il ruolo di Penny in "Good Times".
Dopo quest'esperienza, lei girò "A new kind of a family", e poi "Diff'rent strokes (il nostro Arnold ndr"). Janet era una magnifica piccola attrice, e con il tempo divenne migliore.
Avevo molte speranze per il suo avvenire, lei lavorava sodo in questo campo perchè era molto capace negli spettacoli ed i suoi video assomigliavano più a dei piccoli film. Tutta la famiglia amava vedere Janet l'attrice alla televisione, ma c'era un problema: questo lavoro portava via molto tempo.
Grazie ai nostri show a Las Vegas ed alle sue performance televisive, Janet divenne famosa. Lei appariva in numerosi speciali televisivi sulle presentazioni degli awards e girò numerosi spot televisivi. L'ho osservata per molti anni perchè sapevo che lei aveva una bella voce. Saprete certamente dove voglio andare a parare. Una volta quando individuai il momento giusto le dissi:" Janet, dovrai provare a cantare", lei non rispose subito, ho dunque continuato:" che ne diresti se provassimo a registrare qualche canzone in studio e poi facessimo uscire delle demo?". Janet ha alzato le spalle:" Sì, io...io potrei provare" rispose con una piccola e silenziosa voce. Lei era ancora un'adolescente ed è chiaro che non ha cominciato a gridare di gioia. Ma ero speranzoso, che per lei, sarebbe stato meglio entrare subito nello show bussiness ed ho deciso di registrare una demo con lei.
Ho scelto qualche canzone per lei, ho incontrato un collega della casa discografica con il quale ero in confidenza, e gli ho parlato delle mie intenzioni."Ok" mi disse "se tu porti le registrazioni le ascolterò".
In seguito all'incontro, ho registrato tre canzoni con Janet e le ho consegnate a queste persone. L'ho osservato attentamente quando ho messo il disco. Quando si udì la voce di Janet, cominciò a sorridere, ed ho capito che gli piaceva quello che sentiva, sia il modo di cantare di Janet, sia le stesse canzoni. Ha ascoltato il disco ancora una volta poi l'ha fermato. "Ok, Joe, noi firmeremo un contratto con lei". Poi mi ha chiesto cosa volessi per lei. "Un contratto discografico", risposi." Ok, metti in contatto il tuo avvocato con i nostri e svilupperemo qualcosa insieme", dichiarò.
Avevo la "Joseph Jackson Productions". Poichè Janet aveva il contratto con me, ho incaricato i miei avvocati di firmare questo contratto per conto della mia compagnia. Ed è ciò che è accaduto. L'affare fu fatto con la compagnia A&M e sulle registarzioni di Janet che noi avevamo prodotto, potete vedere il marchio depositato "Joseph Jackson Productions" a forma di diamante.
CAPITOLO 26 LA CARRIERA DI JANET.
Janet aveva un grande talento per la recitazione fin dall'infanzia. Dopo aver avuto un grande successo grazie al suo talento comico all'età di sette anni a Las Vegas, lei ricevetete diverse proposte. Sono divenuto amico dell'ideatore della serie televisiva" Good Times", ed uscivamo spesso con lui la sera, per andare nei suoi vigneti di Santa Barbara (dove Michael si trasferirà diversi anni dopo). In seguito incaricai il mio socio di discutere con il produttore dello show, Norman Lear, per poter incontrare Janet. Norman, un esperto qualificato nell'industria cinematografica, che nel corso della sua carriera ha visto numerosi talenti, fu meravigliato dal talento di Janet, 10 anni, e le diede il ruolo di Penny in "Good Times".
Dopo quest'esperienza, lei girò "A new kind of a family", e poi "Diff'rent strokes (il nostro Arnold ndr"). Janet era una magnifica piccola attrice, e con il tempo divenne migliore.
Avevo molte speranze per il suo avvenire, lei lavorava sodo in questo campo perchè era molto capace negli spettacoli ed i suoi video assomigliavano più a dei piccoli film. Tutta la famiglia amava vedere Janet l'attrice alla televisione, ma c'era un problema: questo lavoro portava via molto tempo.
Grazie ai nostri show a Las Vegas ed alle sue performance televisive, Janet divenne famosa. Lei appariva in numerosi speciali televisivi sulle presentazioni degli awards e girò numerosi spot televisivi. L'ho osservata per molti anni perchè sapevo che lei aveva una bella voce. Saprete certamente dove voglio andare a parare. Una volta quando individuai il momento giusto le dissi:" Janet, dovrai provare a cantare", lei non rispose subito, ho dunque continuato:" che ne diresti se provassimo a registrare qualche canzone in studio e poi facessimo uscire delle demo?". Janet ha alzato le spalle:" Sì, io...io potrei provare" rispose con una piccola e silenziosa voce. Lei era ancora un'adolescente ed è chiaro che non ha cominciato a gridare di gioia. Ma ero speranzoso, che per lei, sarebbe stato meglio entrare subito nello show bussiness ed ho deciso di registrare una demo con lei.
Ho scelto qualche canzone per lei, ho incontrato un collega della casa discografica con il quale ero in confidenza, e gli ho parlato delle mie intenzioni."Ok" mi disse "se tu porti le registrazioni le ascolterò".
In seguito all'incontro, ho registrato tre canzoni con Janet e le ho consegnate a queste persone. L'ho osservato attentamente quando ho messo il disco. Quando si udì la voce di Janet, cominciò a sorridere, ed ho capito che gli piaceva quello che sentiva, sia il modo di cantare di Janet, sia le stesse canzoni. Ha ascoltato il disco ancora una volta poi l'ha fermato. "Ok, Joe, noi firmeremo un contratto con lei". Poi mi ha chiesto cosa volessi per lei. "Un contratto discografico", risposi." Ok, metti in contatto il tuo avvocato con i nostri e svilupperemo qualcosa insieme", dichiarò.
Avevo la "Joseph Jackson Productions". Poichè Janet aveva il contratto con me, ho incaricato i miei avvocati di firmare questo contratto per conto della mia compagnia. Ed è ciò che è accaduto. L'affare fu fatto con la compagnia A&M e sulle registarzioni di Janet che noi avevamo prodotto, potete vedere il marchio depositato "Joseph Jackson Productions" a forma di diamante.
silvia80- King of Pop
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
ma se voleva fare l'attrice e le riusciva, perchè deve provare a cantare!? certo se non avesse cantato e ballato adesso non potrei dire di avere un idolo [ovviamente insieme a Michael]
MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Ma prima che apparisse A&M, noi dovevamo lavorare duro con Janet. Katherine ed io avevamo fatto molto per promuovere la carriera di Janet nello show-bussiness. Ho investito su di lei molti soldi e tempo e consideravo seriamente che questo avrebbe potuto aiutarla per promuovere la sua carriera.
Sono riuscito ad ottenere per lei un primo contratto discografico. Quando, nel 1982, lei finì la scuola, registrò il suo primo album. In seguito, ho visto alla televisione uno show chiamato "Fame". Ho pensato che probabilmente sarebbe stata una buona idea-parlare con il produttore dello show e suggerirgli d'inserire le canzoni di Janet all'interno. Lo show era trasmesso in tutto il mondo e avrebbe, in tutti i casi, influito positivamente sulla vendita del disco. In più le canzoni contenute nell'album di Janet erano buone.
Dunque parlai al produttore. La mia idea gli piacque, e ci ha dato la possibilità di fare di Janet una star a livello internazionale. Poi informai la casa discografica della mia idea. Entrambi furono felici, e fummo accettati nello show-bussiness. Le vendite furono fenomenali. Amavo vedere Janet ballare sulla scena. Lei aveva appena registrato il suo primo album, e si poteva vederla dappertutto nel mondo.
Paula Abdul, una volta pretese che fosse stata quella che insegnò a Janet a ballare. Insieme a mio figlio Jackie, Paula sviluppò una coreografia per uno dei video di Janet. Questo video ricevette un MTV award per la migliore coreografia (era la metà degli anni 80). Paula fu così felice dell'award, che saltò di gioia quando il suo nome fu pronunciato sul palco dell'Universal Amphiteater. Dopo quell'evento, l'agente di Paula, July, ricevette numerosi inviti, ed ero felice per Paula. Mi ricordo ancora che ne avevamo parlato una volta e mi aveva chiesto cosa ne pensassi su come lei dovesse costruire la su acarriera. Le risposi:" Paula, tu dovrai cercare di essere una cantante".
Evidentemente, lei ci aveva pensato ed aveva firmato un contratto con la Virgin. E' piacevole per me capire che la nostra famiglia ha ispirato Paula, l'ha probabilmente aiutata.
Dunque mi è sembrato sfacciato da parte sua dire che è stata colei che ha insegnato a Janet a ballare. E' impossibile da dire! Un pezzo di coreografia per un video ed una reale lezione di danza sono due cose differenti! Janet non era, in ogni caso, molto felice quando ha letto la dichiarazione di Paula sul giornale. E pensavo personalmente che Paula fosse andata troppo oltre.
Sono riuscito ad ottenere per lei un primo contratto discografico. Quando, nel 1982, lei finì la scuola, registrò il suo primo album. In seguito, ho visto alla televisione uno show chiamato "Fame". Ho pensato che probabilmente sarebbe stata una buona idea-parlare con il produttore dello show e suggerirgli d'inserire le canzoni di Janet all'interno. Lo show era trasmesso in tutto il mondo e avrebbe, in tutti i casi, influito positivamente sulla vendita del disco. In più le canzoni contenute nell'album di Janet erano buone.
Dunque parlai al produttore. La mia idea gli piacque, e ci ha dato la possibilità di fare di Janet una star a livello internazionale. Poi informai la casa discografica della mia idea. Entrambi furono felici, e fummo accettati nello show-bussiness. Le vendite furono fenomenali. Amavo vedere Janet ballare sulla scena. Lei aveva appena registrato il suo primo album, e si poteva vederla dappertutto nel mondo.
Paula Abdul, una volta pretese che fosse stata quella che insegnò a Janet a ballare. Insieme a mio figlio Jackie, Paula sviluppò una coreografia per uno dei video di Janet. Questo video ricevette un MTV award per la migliore coreografia (era la metà degli anni 80). Paula fu così felice dell'award, che saltò di gioia quando il suo nome fu pronunciato sul palco dell'Universal Amphiteater. Dopo quell'evento, l'agente di Paula, July, ricevette numerosi inviti, ed ero felice per Paula. Mi ricordo ancora che ne avevamo parlato una volta e mi aveva chiesto cosa ne pensassi su come lei dovesse costruire la su acarriera. Le risposi:" Paula, tu dovrai cercare di essere una cantante".
Evidentemente, lei ci aveva pensato ed aveva firmato un contratto con la Virgin. E' piacevole per me capire che la nostra famiglia ha ispirato Paula, l'ha probabilmente aiutata.
Dunque mi è sembrato sfacciato da parte sua dire che è stata colei che ha insegnato a Janet a ballare. E' impossibile da dire! Un pezzo di coreografia per un video ed una reale lezione di danza sono due cose differenti! Janet non era, in ogni caso, molto felice quando ha letto la dichiarazione di Paula sul giornale. E pensavo personalmente che Paula fosse andata troppo oltre.
silvia80- King of Pop
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah quanto avrei voluto vedere fame in diretta... *-* mi piace troppo!
MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Nelle nostre prime foto di famiglia, ce n'è una sulla quale Janet aveva all'incirca tre anni, lei osservava i suoi fratelli in studio. Da quando è nata è stata presente alle prove dei ragazzi ed in quanto buona osservatrice, ha certamente imparato da loro. Lei ha cominciato presto ad esibirsi, a Las Vegas infatti aveva solamente 7 anni. Poteva già ballare quando era ancora piccolissima, ed è cresciuta allo stesso modo di Michael. Katherine racconta ancora oggi una storia riguardante Michael, si muoveva con il biberon in mano al ritmo della lavatrice. In nessun modo, un estraneo avrebbe insegnato a ballare a Janet, lei ha imparato tutto da sola.
Malgrado lei abbia avuto delle buone performances in "Fame", successivamente ha voluto dedicarsi ad altro. Probabilmente qualcuno esterno alla famiglia l'aveva convinta a lasciare lo show. Pensavo che fosse stato un errore lasciarlo ma non potevo impedirglielo. In più, questa serie le aveva dato molto e lei vi si era dedicata anima e corpo. Ed era molto bella in "Fame".
C'è stato un episodio dove Janet canta "Dream Street", una canzone che parla dei suoi obiettivi di diventare una star.
Tutte le persone che l'hanno vista avevano capito quanto fosse talentuosa. Lei ci metteva tutta l'anima nella sua bella voce.
Janet lavorava molto per promuovere il suo primo album. Faceva delle campagne promozionali in giro per il mondo, e e consideravo lo stile R&B. I Jackson 5 avevano avuto successo con questo e ciò poteva costituire un buon debutto per Janet. Evidentemente Janet doveva cantare delle canzoni che tutto il mondo avrebbe amato. Ma sarebbe stato meglio che lei all'inizio si fosse rivolta ad un pubblico di ascoltatori nero, perchè potessero riconoscere più rapidamente Janet. Ho quindi pensato che la cosa migliore per lei fosse il mercato R&B. Più tardi, lei avrebbe potuto mescolarlo coi generi rock e pop (è esattamente ciò che fa ora). Ma all'inizio era meglio l'R&B perchè era un genere più ristretto e prevedibile e gli artisti potevano svilupparlo meglio.
Malgrado le perplessità della sua casa discografica, mi sono battuto per presentare Janet ad un produttore che conosceva il suono nero. I Jackson erano diventati famosi con una musica sulla quale era possibile ballarci sopra ed è per questo che poteva funzionare anche per mia figlia. Janet registrò due album prima di vincere il disco di platino con "Control". Quando venne il momento per un secondo album, ho fatto attenzione che lei avesse un produttore nero. Quando eravamo alla Motown, avevamo chiamato questo stile R&B, e quello funzionava. Questo si chiama ancora così solo che la casa discografica di Janet chiamava questo stile "urbano". Ma era la stessa cosa.
Malgrado lei abbia avuto delle buone performances in "Fame", successivamente ha voluto dedicarsi ad altro. Probabilmente qualcuno esterno alla famiglia l'aveva convinta a lasciare lo show. Pensavo che fosse stato un errore lasciarlo ma non potevo impedirglielo. In più, questa serie le aveva dato molto e lei vi si era dedicata anima e corpo. Ed era molto bella in "Fame".
C'è stato un episodio dove Janet canta "Dream Street", una canzone che parla dei suoi obiettivi di diventare una star.
Tutte le persone che l'hanno vista avevano capito quanto fosse talentuosa. Lei ci metteva tutta l'anima nella sua bella voce.
Janet lavorava molto per promuovere il suo primo album. Faceva delle campagne promozionali in giro per il mondo, e e consideravo lo stile R&B. I Jackson 5 avevano avuto successo con questo e ciò poteva costituire un buon debutto per Janet. Evidentemente Janet doveva cantare delle canzoni che tutto il mondo avrebbe amato. Ma sarebbe stato meglio che lei all'inizio si fosse rivolta ad un pubblico di ascoltatori nero, perchè potessero riconoscere più rapidamente Janet. Ho quindi pensato che la cosa migliore per lei fosse il mercato R&B. Più tardi, lei avrebbe potuto mescolarlo coi generi rock e pop (è esattamente ciò che fa ora). Ma all'inizio era meglio l'R&B perchè era un genere più ristretto e prevedibile e gli artisti potevano svilupparlo meglio.
Malgrado le perplessità della sua casa discografica, mi sono battuto per presentare Janet ad un produttore che conosceva il suono nero. I Jackson erano diventati famosi con una musica sulla quale era possibile ballarci sopra ed è per questo che poteva funzionare anche per mia figlia. Janet registrò due album prima di vincere il disco di platino con "Control". Quando venne il momento per un secondo album, ho fatto attenzione che lei avesse un produttore nero. Quando eravamo alla Motown, avevamo chiamato questo stile R&B, e quello funzionava. Questo si chiama ancora così solo che la casa discografica di Janet chiamava questo stile "urbano". Ma era la stessa cosa.
silvia80- King of Pop
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
si con Control sfondò molto! ;]
Poteva già ballare quando era ancora piccolissima, ed è cresciuta allo stesso modo di Michael
Talentuosi Jacksons!
Poteva già ballare quando era ancora piccolissima, ed è cresciuta allo stesso modo di Michael
Talentuosi Jacksons!
MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Io ho ascoltato Control e non mi piace sinceramente o.O
Sere_MJ- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Noi avevamo scelto Kashif come produttore. Era caro ma valeva i soldi spesi. All'ultimo minuto, qualche persona della casa discografica decise diversamente. Un produttore pop era stato assunto ed avevo perduto la partita. Ma non mi sono perso d'animo ed ho continuato a dire ciò che volevo.
Ho amato una delle canzoni contenuta nel secondo album di Janet. Marlon la scrisse: "(You) don't stand another chance". Ha un ritmo funk ed è più in stile R&B che pop. Ciascuno di noi pensava che fosse perfetta per uscire come singolo, ma al posto di quella uscirono altre canzoni.
Infine, la casa discografica di Janet assunse Jimmy Jam e Terry Lewis come produttori per il suo album "Control".
Ora c'è parecchia gente che capisce qualche cosa di R&B. Nessuno poteva essere più contento di me, infatti per molti anni, non avevo sperato che il meglio per mia figlia. Il suo album aveva debuttato come un razzo.
Quando "Control" debuttò sul mercato, Janet aveva per la prima volta nella sua vita guadagnato molti soldi. Il suo album "Rhythm nation 1814" vendette milioni di copie e la sua tournè Rhythm nation nel 1990, registrò il tutto esaurito. Solamente al Forum di Los Angeles, che poteva accogliere un tot di gente, i posti furono esauriti in poco tempo per le sei serate previste.
Certi concerti di Janet furono organizzati da Irving "Magic" Johnson, e gli sono riconoscente per questo. Amo molto Magic. Lui, con Michael Jordan, è il mio giocatore di basket preferito.
La tournè di Janet cominciò a Miami e da lì, sono seguite le più grandi città degli USA:
A Worcester, Massachusetts, fu necessario aggiungere una seconda serata per esaudire le troppe richieste. A volte, lei vendeva più di 35 mila biglietti in una sera. Quando è arrivata la tournè nella Carolina del Nord, il suo singolo "Escapade" era in testa alle classifiche.
Ho amato una delle canzoni contenuta nel secondo album di Janet. Marlon la scrisse: "(You) don't stand another chance". Ha un ritmo funk ed è più in stile R&B che pop. Ciascuno di noi pensava che fosse perfetta per uscire come singolo, ma al posto di quella uscirono altre canzoni.
Infine, la casa discografica di Janet assunse Jimmy Jam e Terry Lewis come produttori per il suo album "Control".
Ora c'è parecchia gente che capisce qualche cosa di R&B. Nessuno poteva essere più contento di me, infatti per molti anni, non avevo sperato che il meglio per mia figlia. Il suo album aveva debuttato come un razzo.
Quando "Control" debuttò sul mercato, Janet aveva per la prima volta nella sua vita guadagnato molti soldi. Il suo album "Rhythm nation 1814" vendette milioni di copie e la sua tournè Rhythm nation nel 1990, registrò il tutto esaurito. Solamente al Forum di Los Angeles, che poteva accogliere un tot di gente, i posti furono esauriti in poco tempo per le sei serate previste.
Certi concerti di Janet furono organizzati da Irving "Magic" Johnson, e gli sono riconoscente per questo. Amo molto Magic. Lui, con Michael Jordan, è il mio giocatore di basket preferito.
La tournè di Janet cominciò a Miami e da lì, sono seguite le più grandi città degli USA:
A Worcester, Massachusetts, fu necessario aggiungere una seconda serata per esaudire le troppe richieste. A volte, lei vendeva più di 35 mila biglietti in una sera. Quando è arrivata la tournè nella Carolina del Nord, il suo singolo "Escapade" era in testa alle classifiche.
silvia80- King of Pop
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
. A volte, lei vendeva più di 35 mila biglietti in una sera.
Ammazzaaaaaaaaaaaaaa
Ammazzaaaaaaaaaaaaaa
Sere_MJ- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
wauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu ammazza 35 mila biglietti!
MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Quando ho visto per la prima volta il programma della tournè di Janet, ho cominciato a preoccuparmi seriamente. I concerti erano troppo ravvicinati uno con l'altro, il programma era troppo intenso. Le persone che lavoravano con Janet erano a tutti gli effetti dei debuttanti nello show bussiness ed erano troppo caricati.
Evidentemente era troppo costoso andare in tour con tutta la troupe di ballerini, musicisti, tecnici ed agenti della sicurezza, ma era necessario prestare attenzione al fatto che le persone-ed anche gli artisti, non si affaticassero. In ogni caso, il programma della tournè di Janet era molto più pesante rispetto a quelle che avevo fatto per 15 anni con i miei figli. lei si esibì ogni sera, senza un attimo di pausa. Ma il peggio fu quando dopo le tappe americane, seguirono quelle di Giappone, Europa ed Asia.
Lei fu in tour per 9 o 10 mesi di fila ed avevo paura che si ammalasse. Ma non potevo farci nulla perchè tutti i concerti erano già stati pianificati. Non tutti i membri dell'équipe hanno partecipato a tutto il tour. Ho capito bene che era troppo stressante e che si poteva prendere solo una piccola sosta tra una tappa ed un'altra. Uno dei suoi ballerini, che si esibì allo stesso tempo con Michael e Janet, disse in un'intervista televisiva che la tournè di Janet era la più pesante. Ed avevo paura che Janet si ammalasse. All'inizio, volevano nascondermi che dopo un concerto, lei era svenuta e che era stata portata all'ospedale. Ero molto preoccupato perchè avevo sospettato tutto questo.
Certo, non voglio dire che l'avevo previsto, ma ho una grande esperienza nello show bussiness dei concerti, e so precisamente di cosa i miei ragazzi sono capaci. Ma nulla poteva far cadere Janet. Lei non si lamentava mai e non ha mai interrotto una tournè, si esibiva tutte le sere. Nessuno scoprì mai il suo malessere perchè tenemmo tutto nascosto alla stampa ed ai fans. Lei non ha mai deluso il suo pubblico, nè un promotore di un concerto. Il suo punto di forza consiste in questo.
Non è importante come si sente lei stessa, Janet assolve tutti i suoi doveri, voi potete contare sempre su di lei. Durante le performances a Los Angeles dove io fui presente, ci fu un momento in cui mi sembrò che stesse per svenire, ma lei nascose questa situazione critica e nessuno nell'auditorium si accorse di nulla. Io me ne sono accorto perchè sono suo padre. Janet è una professionista assoluta, può sopportare le circostanze più difficili e fare un magnifico show.
Evidentemente era troppo costoso andare in tour con tutta la troupe di ballerini, musicisti, tecnici ed agenti della sicurezza, ma era necessario prestare attenzione al fatto che le persone-ed anche gli artisti, non si affaticassero. In ogni caso, il programma della tournè di Janet era molto più pesante rispetto a quelle che avevo fatto per 15 anni con i miei figli. lei si esibì ogni sera, senza un attimo di pausa. Ma il peggio fu quando dopo le tappe americane, seguirono quelle di Giappone, Europa ed Asia.
Lei fu in tour per 9 o 10 mesi di fila ed avevo paura che si ammalasse. Ma non potevo farci nulla perchè tutti i concerti erano già stati pianificati. Non tutti i membri dell'équipe hanno partecipato a tutto il tour. Ho capito bene che era troppo stressante e che si poteva prendere solo una piccola sosta tra una tappa ed un'altra. Uno dei suoi ballerini, che si esibì allo stesso tempo con Michael e Janet, disse in un'intervista televisiva che la tournè di Janet era la più pesante. Ed avevo paura che Janet si ammalasse. All'inizio, volevano nascondermi che dopo un concerto, lei era svenuta e che era stata portata all'ospedale. Ero molto preoccupato perchè avevo sospettato tutto questo.
Certo, non voglio dire che l'avevo previsto, ma ho una grande esperienza nello show bussiness dei concerti, e so precisamente di cosa i miei ragazzi sono capaci. Ma nulla poteva far cadere Janet. Lei non si lamentava mai e non ha mai interrotto una tournè, si esibiva tutte le sere. Nessuno scoprì mai il suo malessere perchè tenemmo tutto nascosto alla stampa ed ai fans. Lei non ha mai deluso il suo pubblico, nè un promotore di un concerto. Il suo punto di forza consiste in questo.
Non è importante come si sente lei stessa, Janet assolve tutti i suoi doveri, voi potete contare sempre su di lei. Durante le performances a Los Angeles dove io fui presente, ci fu un momento in cui mi sembrò che stesse per svenire, ma lei nascose questa situazione critica e nessuno nell'auditorium si accorse di nulla. Io me ne sono accorto perchè sono suo padre. Janet è una professionista assoluta, può sopportare le circostanze più difficili e fare un magnifico show.
silvia80- King of Pop
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Uno dei suoi ballerini, che si esibì allo stesso tempo con Michael e Janet, disse in un'intervista televisiva che la tournè di Janet era la più pesante.[i]
interessantissima questa frase
la Abdul per chi non lo sapesse se mi ricordo bene era fidanzata con Jackie
interessantissima questa frase
la Abdul per chi non lo sapesse se mi ricordo bene era fidanzata con Jackie
Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
poveretta troppo stress...
MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
I biglietti per il tour "Rhytm nation" furono venduti tutti ovunque-in Asia, Europa e allo stesso Madison Square Garden. In più, Janet aveva venduto diverso merchandising cappelli, T-shirts-scritte e programmi.
Sono fiero che i soldi non abbiano cambiato Janet. Lei è sempre la stessa, adorabile ragazza che non è mai cambiata. La maggior parte degli artisti perde la sua capacità di pensare sobriamente, specialmente se hanno tanto successo quanto lei. Katherine ed io abbiamo cercato d'insegnare ai nostri figli l'umiltà, così rara ma importante virtù, la prima nello show bussiness. In generale, le cose che io dico a proposito di Janet sono mal interpretate o prese fuori dal loro contesto, i miei commenti immaginari che no0n ho mai espresso così ampiamente. Per esempio, ho ascoltato il suo album "Rhytm nation" poco prima della sua uscita, sottolineo che non sarebbe stato un male se fosse stato rifatto. Non sapevo infatti, che quello che ho ascoltato non era la variante finale. Sì, e più tardi hanno detto che avevo detto delle brutte cose sull'album, ma questa è una bugia. Amavo Jam e Terry Lewis, e sono felice che abbiano prodotto Janet perchè hanno fatto un lavoro eccellente. "Rhytm nation" diventò un bell'album con delle hit di grande successo. Nel 1991, la canzone scritta da Janet, "Black cat" fu nominata ai Grammy.
Dopo circa un anno dal tour mondiale, Janet ritornò in Caliornia per riposarsi un pò. Aveva guadagnato molti soldi in questa tournè, ma avrebbe potuto guadagnarne ancora di più se si fosse impegnata con energia nel merchandising. C'erano così tante cose a cui Janet doveva prestare attenzione, ma sono fiero che abbia fatto una carriera così riuscita. Era difficile per me trattare con le persone intorno a Janet. Infatti, questo non è mai stato riconosciuto, ho fatto tanto per Janet. Malgrado ciò, ho cercato di fare come prima, tutto quello che era nelle mie possibilità. Certo, qualcuno nella sua vecchia casa discografica l'avrebbe volontariamente tenuta d'occhio, ma questo non era mai un buon segno. Ma lei è passata attraverso tutto questo. Non ha bisogno che le si ricordi chi l'ha sostenuta fin dall'inizio.
Sono fiero che i soldi non abbiano cambiato Janet. Lei è sempre la stessa, adorabile ragazza che non è mai cambiata. La maggior parte degli artisti perde la sua capacità di pensare sobriamente, specialmente se hanno tanto successo quanto lei. Katherine ed io abbiamo cercato d'insegnare ai nostri figli l'umiltà, così rara ma importante virtù, la prima nello show bussiness. In generale, le cose che io dico a proposito di Janet sono mal interpretate o prese fuori dal loro contesto, i miei commenti immaginari che no0n ho mai espresso così ampiamente. Per esempio, ho ascoltato il suo album "Rhytm nation" poco prima della sua uscita, sottolineo che non sarebbe stato un male se fosse stato rifatto. Non sapevo infatti, che quello che ho ascoltato non era la variante finale. Sì, e più tardi hanno detto che avevo detto delle brutte cose sull'album, ma questa è una bugia. Amavo Jam e Terry Lewis, e sono felice che abbiano prodotto Janet perchè hanno fatto un lavoro eccellente. "Rhytm nation" diventò un bell'album con delle hit di grande successo. Nel 1991, la canzone scritta da Janet, "Black cat" fu nominata ai Grammy.
Dopo circa un anno dal tour mondiale, Janet ritornò in Caliornia per riposarsi un pò. Aveva guadagnato molti soldi in questa tournè, ma avrebbe potuto guadagnarne ancora di più se si fosse impegnata con energia nel merchandising. C'erano così tante cose a cui Janet doveva prestare attenzione, ma sono fiero che abbia fatto una carriera così riuscita. Era difficile per me trattare con le persone intorno a Janet. Infatti, questo non è mai stato riconosciuto, ho fatto tanto per Janet. Malgrado ciò, ho cercato di fare come prima, tutto quello che era nelle mie possibilità. Certo, qualcuno nella sua vecchia casa discografica l'avrebbe volontariamente tenuta d'occhio, ma questo non era mai un buon segno. Ma lei è passata attraverso tutto questo. Non ha bisogno che le si ricordi chi l'ha sostenuta fin dall'inizio.
silvia80- King of Pop
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Bhé in effetti dovremmo ringraziare Joe per tutti e 3 i Jacksons! [Sopratutto per Michael <3 ]
Sere_MJ- The Legend
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
si è vero...
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Da noi è appesa una targa commemorativa sulla quale è scritto: "Joseph Jackson Productions. In memoria dei 6 milioni di esemplari di "Rhythm nation 1814" venduti nel mondo".
Questa targa-uno dei più bei regali che Janet mi abbia mai fatto, perchè mostra ciò che noi abbiamo realizzato nella nostra famiglia. Lei mi ha dato un piacere enorme con questo regalo. Quale padre non sarebbe fiero di una giovane figlia così brillante! Il fatto che abbia registrato la sua demo ed ottenuto un contratto con la casa discografica fu ampiamente rimborsato. Ho sempre avuto fiducia in Janet e l'ho aiutata finanziariamente per lungo tempo prima che altri la conoscessero come cantante. E sono felice che abbia avuto successo, elice e fiero di essere suo padre. Dopo "Rhythm nation 1814", il quarto album di Janet con la A&M, lei ha voluto cambiare marchio. Voi vi ricorderete che sono stato dalla A&M ed avevo chiesto loro di firmare un contratto con Janet. Ho dovuto battermi per questo, ma finalmente il contratto fu firmato. Ma sapevo che sarebbe passato un pò di tempo prima che Janet diventasse una star mondiale, avevo pensato dopo il debutto di parlare alle altre case discografiche ed ottenere un miglior contratto. Dopo che Janet avesse effettuato gli obblighi verso al A&M, sarebbe stata libera di trattare con le altre grandi case discografiche. Il suo vantaggio fu che il contratto con la A&M scadeva quando ancora lei era giovane. Gli artisti devono cominciare presto e sono felice di essermene occupato fin dalla sua infanzia, lei poteva costruire una carriera.
Finalmente Janet ha firmato il contratto con la Virgin, che ne ha fatto l'artista meglio pagata nell'industria musicale. Vorrei solamente, che i giornali non avessero detto la somma esatta, infatti la maggior parte delle persone non capisce che con un contratto simile, ci si attende anche dei grandi risultati dall'artista.
Il presidente della Virgin ha dichiarato la conclusione del contratto con le seguenti parole:" Rembrandt appariva molto raramente sul mercato, ma quando lo faceva, molte persone decidevano di averlo. Io mi sono deciso. Ciascuno di noi è fiero e noi ci sentiremo lusingati di lavorare con Janet."
Ora il suo quarto album è uscito "Damita Jo". E, come sempre, su questo album Janet canta con tutta la sua anima. Lei è diventata una star come lei voleva. E sono contento per lei. Janet ha molto talento. Nessuno conosce meglio le possibilità dei nostri figli quanto Katherine ed io. Tutti i nostri figli sono molto talentuosi. Il lavoro di Janet è evidente, lei segue il passo di Michael.
Questa targa-uno dei più bei regali che Janet mi abbia mai fatto, perchè mostra ciò che noi abbiamo realizzato nella nostra famiglia. Lei mi ha dato un piacere enorme con questo regalo. Quale padre non sarebbe fiero di una giovane figlia così brillante! Il fatto che abbia registrato la sua demo ed ottenuto un contratto con la casa discografica fu ampiamente rimborsato. Ho sempre avuto fiducia in Janet e l'ho aiutata finanziariamente per lungo tempo prima che altri la conoscessero come cantante. E sono felice che abbia avuto successo, elice e fiero di essere suo padre. Dopo "Rhythm nation 1814", il quarto album di Janet con la A&M, lei ha voluto cambiare marchio. Voi vi ricorderete che sono stato dalla A&M ed avevo chiesto loro di firmare un contratto con Janet. Ho dovuto battermi per questo, ma finalmente il contratto fu firmato. Ma sapevo che sarebbe passato un pò di tempo prima che Janet diventasse una star mondiale, avevo pensato dopo il debutto di parlare alle altre case discografiche ed ottenere un miglior contratto. Dopo che Janet avesse effettuato gli obblighi verso al A&M, sarebbe stata libera di trattare con le altre grandi case discografiche. Il suo vantaggio fu che il contratto con la A&M scadeva quando ancora lei era giovane. Gli artisti devono cominciare presto e sono felice di essermene occupato fin dalla sua infanzia, lei poteva costruire una carriera.
Finalmente Janet ha firmato il contratto con la Virgin, che ne ha fatto l'artista meglio pagata nell'industria musicale. Vorrei solamente, che i giornali non avessero detto la somma esatta, infatti la maggior parte delle persone non capisce che con un contratto simile, ci si attende anche dei grandi risultati dall'artista.
Il presidente della Virgin ha dichiarato la conclusione del contratto con le seguenti parole:" Rembrandt appariva molto raramente sul mercato, ma quando lo faceva, molte persone decidevano di averlo. Io mi sono deciso. Ciascuno di noi è fiero e noi ci sentiremo lusingati di lavorare con Janet."
Ora il suo quarto album è uscito "Damita Jo". E, come sempre, su questo album Janet canta con tutta la sua anima. Lei è diventata una star come lei voleva. E sono contento per lei. Janet ha molto talento. Nessuno conosce meglio le possibilità dei nostri figli quanto Katherine ed io. Tutti i nostri figli sono molto talentuosi. Il lavoro di Janet è evidente, lei segue il passo di Michael.
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Seguire, copiare, limite difficile da rispettare!
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
Sono d'accordo con te secondo me molto lo ha copiato da suo fratello non è farina del suo sacco, certo ha carisma bravura personalità, è bella ed intelligente ma non è magica e geniale come Michael e questo Mike e Joe non lo hanno mai capito fermandosi a vedere le cose con il filtro dell'amore e dell'orgoglio di avere una star in famiglia...O mi sbaglio?
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
bhè si Janet l'ha detto di copiare o di ispirarsi a Michael, ma forse è per questo che lui è una leggenda e lei no, se fosse altrettanto geniale, magari sarebbe una leggenda anche lei... almeno come la penso io...
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
non sbagli!silvia80 ha scritto:Sono d'accordo con te secondo me molto lo ha copiato da suo fratello non è farina del suo sacco, certo ha carisma bravura personalità, è bella ed intelligente ma non è magica e geniale come Michael e questo Mike e Joe non lo hanno mai capito fermandosi a vedere le cose con il filtro dell'amore e dell'orgoglio di avere una star in famiglia...O mi sbaglio?
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
No Janet è una leggenda nel 2001 ha ricevuto l'mtv icon award se è per questo ed è al quinto posto tra le donne che hanno venduto più dischi nella storia al di sotto di una certa Aretha Franklin Ella Fizgerald Madonna e Mariah Carey e poi c'è lei. Ma sicuramente non sarà ricordata in eterno come Madonna e solo dopo la morte di questa si potrà sapere se è destinata all'immortalità artistica...
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Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
certo Janet lo ha sempre detto che si ispirava al fratello non poteva fare diversamente essendoci cresciuta insieme no?MIKE&JANETpassion! ha scritto:bhè si Janet l'ha detto di copiare o di ispirarsi a Michael, ma forse è per questo che lui è una leggenda e lei no, se fosse altrettanto geniale, magari sarebbe una leggenda anche lei... almeno come la penso io...
sono perfettamente daccordo con te, Janet non è una leggenda come il fratello ma è ugualmente molto brava, certo non si può fare un paragone fra i due.
Re: [LIBRO] Die Jacksons by Joseph Jackson
ecco infatti questo voglio dire! io amo tutti e due allo stesso modo, ma non nego che uno è uno leggenda e un'altra no!
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