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Stragi in USA
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Re: Stragi in USA
susate il doppio messaggio,comunque Fairy ho trovato notizie sulla bimba:
" A distanza di giorni dalla strage alla Sandy Hook Elementary School di Newtown in Connecticut, costata la vita a 26 persone, emergono i primi racconti dei sopravvissuti come quello di una bambina di 6 anni che si è salvata fingendosi morta fra i cadaveri dei suoi compagni di classe. Lunedì i funerali di due piccole vittime"
[url=http://video.corriere.it/strage-usa-bimba-che-si-salvata-nascondendosi-cadaveri/04f25f9a-4883-11e2-ab86-ffed12a6034c]
" A distanza di giorni dalla strage alla Sandy Hook Elementary School di Newtown in Connecticut, costata la vita a 26 persone, emergono i primi racconti dei sopravvissuti come quello di una bambina di 6 anni che si è salvata fingendosi morta fra i cadaveri dei suoi compagni di classe. Lunedì i funerali di due piccole vittime"
[url=http://video.corriere.it/strage-usa-bimba-che-si-salvata-nascondendosi-cadaveri/04f25f9a-4883-11e2-ab86-ffed12a6034c]
chiarettamj- Billie Jean
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Re: Stragi in USA
Piccoli cuccioli. :'( Riposate in pace.
Zaira♥- The Legend
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Re: Stragi in USA
Fairy MJ ha scritto:ecco!!!infatti mi pareva di avere sentito una cosa del genere...grazie!!!
non c'è di che
chiarettamj- Billie Jean
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Re: Stragi in USA
Connecticut: Adam l'alieno e la sua fine del mondo
Guardateli spesso, guardateli negli occhi, i bimbi che nei vostri non guardano mai. Parlate a lungo, cercando le parole giuste, usando tutte le intonazioni della tenerezza, con quelli che parlano di rado. Raddoppiate le quote di attenzione, facendo in modo che si tratti di un'attenzione competente, con quelli che alla vostra attenzione si sottraggono. Ascoltate i silenzi, soprattutto se vivono in una famiglia disgregata: quasi sempre contengono quote inespresse di dolore. Scrutate bene nei loro insuccessi scolastici e sociali, nella loro solitudine, nel loro eludere ogni forma di comunicazione, nel loro muoversi come fantasmi nel mondo dei pari, come faceva Adam Lanza, l'alieno.
Nessuno può escludere che Adam avrebbe comunque portato a compimento la sua strage, anche se nella sua vita di bambino e di ragazzo qualcuno avesse esercitato meglio lo sguardo, l'ascolto, la tenerezza, l'attenzione. Nessuno può dire, per fortuna, che tutti i bambini e i ragazzi che non ne ricevono in misura simmetrica ai bisogni un bel giorno si svegliano, e prendono un' arma, e uccidono la madre sparandole in faccia, e poi vanno a sterminare 22 bimbi e 6 adulti in una scuola. I bimbi infelici, purtroppo, sono tanti, e quando diventano più grandi, uccidono qualcosa che appartiene solo a loro. Sono portati a eliminare serenità, futuro, speranza, il meglio delle loro vite, e non le vite di altri esseri umani. Nessuna introspezione, dunque, nessun pellegrinaggio in un'infanzia dolorosa potrebbe mai giustificare o attenuare l'orrore ciò che ha fatto Adam l'alieno in quella scuola di bimbi del Connecticut.
Pertanto uno vorrebbe sentirsi a lutto e basta, pensando a quei bambini sterminati nella loro scuola; uno vorrebbe non starle nemmeno ad ascoltare, le esercitazioni sociologiche, filosofiche, antropologiche, psichiatriche che frugano nella tragedia cercandone il perché. Uno vorrebbe non chiederselo nemmeno, perché è successo, né se la geometria delle ragioni possibili riguardi pure noi. Uno vorrebbe dire che ogni contestualizzazione è irrilevante, poiché Adam e gli altri stragisti che lo hanno preceduto non erano che pazzi furiosi, spietati assassini, portatori di menti vulnerate, persone estranee all'ordine sociale, a quello familiare, a quello umano, persone fuori di sé e fuori da noi.
Eppure, leggendo la storia di Adam l'alieno, come fai a non domandarti se esista o meno, al di là della follia, un paradigma, un filo rosso, un percorso interiore in grado di stravolgere una mente e un cuore fino all'urgenza di elargire morte in massa, di seminare orrore, di uccidere bambini? E come fai a non chiederti se è possibile riconoscerlo in tempo, quel percorso, per fermarlo? Noi sospettiamo che chi uccide un bambino qualche volta lo faccia per il desiderio inconscio di uccidere se stesso, ovvero una creatura inerme e disperata ancora imprigionata nel suo corpo di adulto, che forse ha gridato e grida ancora con la rabbia di chi non ha ricevuto e non riceve alcun aiuto. E sospettiamo che uccidere la propria madre con una pistola, piuttosto che emancipandosi da lei come fanno tutti, e ucciderla facendo strage di tutto il suo mondo, forse vuol dire regolare i conti, come una bestia furiosa, ferita e moribonda, con un colossale fallimento affettivo e formativo, che ha soppresso ogni speranza. Adam, probabilmente, ha ordito una feroce vendetta trasversale contro la sua infelicità; come un Dio spietato, perfido e pagano, si è sentito in diritto di sancire una sua fine del mondo, dato che il mondo, ingiustamente, aveva sancito quella sua.
Conta qualcosa, questo, per tutti quei bambini buttati giù come birilli nella loro classe? No, non conta niente, se non per il pensiero che Adam l'alieno e quelli come lui un giorno sono stati figli nostri, e che alla fine questa non è che una spaventosa storia tra bambini ed ex bambini. Venti innocenti uccisi da un ex innocente che era stato tradito nel suo sistema di diritti. Adam Lanza ha visto nel male la possibilità di riscattarsi, in un mondo di giovani tra i quali l'idea del male fa parte di uno sghembo sistema di valori, di adulti e di madri con la pistola tra i quali l'idea della violenza fa parte di uno sghembo sistema di abitudini.
E forse, chissà, magari sarebbe andata in altro modo, se qualcuno avesse esaminato in controluce la pagina bianca dell'album fotografico della scuola di Adam, che non ne ha mai ospitato, per sua scelta, la fotografia. In filigrana, dietro il vuoto di quella pagina, erano incise molte cose da leggere e decodificare. Nessuno lo ha fatto, non abbastanza, almeno. E tuttavia in quella pagina bianca c' era tutta la sua storia. Era la rappresentazione di un grido di dolore.
http://www.ilmessaggero.it/blog/marida_lombardo_pijola/connecticut_adam_alieno_e_la_sua_fine_del_mondo/0-37-1689.shtml
Guardateli spesso, guardateli negli occhi, i bimbi che nei vostri non guardano mai. Parlate a lungo, cercando le parole giuste, usando tutte le intonazioni della tenerezza, con quelli che parlano di rado. Raddoppiate le quote di attenzione, facendo in modo che si tratti di un'attenzione competente, con quelli che alla vostra attenzione si sottraggono. Ascoltate i silenzi, soprattutto se vivono in una famiglia disgregata: quasi sempre contengono quote inespresse di dolore. Scrutate bene nei loro insuccessi scolastici e sociali, nella loro solitudine, nel loro eludere ogni forma di comunicazione, nel loro muoversi come fantasmi nel mondo dei pari, come faceva Adam Lanza, l'alieno.
Nessuno può escludere che Adam avrebbe comunque portato a compimento la sua strage, anche se nella sua vita di bambino e di ragazzo qualcuno avesse esercitato meglio lo sguardo, l'ascolto, la tenerezza, l'attenzione. Nessuno può dire, per fortuna, che tutti i bambini e i ragazzi che non ne ricevono in misura simmetrica ai bisogni un bel giorno si svegliano, e prendono un' arma, e uccidono la madre sparandole in faccia, e poi vanno a sterminare 22 bimbi e 6 adulti in una scuola. I bimbi infelici, purtroppo, sono tanti, e quando diventano più grandi, uccidono qualcosa che appartiene solo a loro. Sono portati a eliminare serenità, futuro, speranza, il meglio delle loro vite, e non le vite di altri esseri umani. Nessuna introspezione, dunque, nessun pellegrinaggio in un'infanzia dolorosa potrebbe mai giustificare o attenuare l'orrore ciò che ha fatto Adam l'alieno in quella scuola di bimbi del Connecticut.
Pertanto uno vorrebbe sentirsi a lutto e basta, pensando a quei bambini sterminati nella loro scuola; uno vorrebbe non starle nemmeno ad ascoltare, le esercitazioni sociologiche, filosofiche, antropologiche, psichiatriche che frugano nella tragedia cercandone il perché. Uno vorrebbe non chiederselo nemmeno, perché è successo, né se la geometria delle ragioni possibili riguardi pure noi. Uno vorrebbe dire che ogni contestualizzazione è irrilevante, poiché Adam e gli altri stragisti che lo hanno preceduto non erano che pazzi furiosi, spietati assassini, portatori di menti vulnerate, persone estranee all'ordine sociale, a quello familiare, a quello umano, persone fuori di sé e fuori da noi.
Eppure, leggendo la storia di Adam l'alieno, come fai a non domandarti se esista o meno, al di là della follia, un paradigma, un filo rosso, un percorso interiore in grado di stravolgere una mente e un cuore fino all'urgenza di elargire morte in massa, di seminare orrore, di uccidere bambini? E come fai a non chiederti se è possibile riconoscerlo in tempo, quel percorso, per fermarlo? Noi sospettiamo che chi uccide un bambino qualche volta lo faccia per il desiderio inconscio di uccidere se stesso, ovvero una creatura inerme e disperata ancora imprigionata nel suo corpo di adulto, che forse ha gridato e grida ancora con la rabbia di chi non ha ricevuto e non riceve alcun aiuto. E sospettiamo che uccidere la propria madre con una pistola, piuttosto che emancipandosi da lei come fanno tutti, e ucciderla facendo strage di tutto il suo mondo, forse vuol dire regolare i conti, come una bestia furiosa, ferita e moribonda, con un colossale fallimento affettivo e formativo, che ha soppresso ogni speranza. Adam, probabilmente, ha ordito una feroce vendetta trasversale contro la sua infelicità; come un Dio spietato, perfido e pagano, si è sentito in diritto di sancire una sua fine del mondo, dato che il mondo, ingiustamente, aveva sancito quella sua.
Conta qualcosa, questo, per tutti quei bambini buttati giù come birilli nella loro classe? No, non conta niente, se non per il pensiero che Adam l'alieno e quelli come lui un giorno sono stati figli nostri, e che alla fine questa non è che una spaventosa storia tra bambini ed ex bambini. Venti innocenti uccisi da un ex innocente che era stato tradito nel suo sistema di diritti. Adam Lanza ha visto nel male la possibilità di riscattarsi, in un mondo di giovani tra i quali l'idea del male fa parte di uno sghembo sistema di valori, di adulti e di madri con la pistola tra i quali l'idea della violenza fa parte di uno sghembo sistema di abitudini.
E forse, chissà, magari sarebbe andata in altro modo, se qualcuno avesse esaminato in controluce la pagina bianca dell'album fotografico della scuola di Adam, che non ne ha mai ospitato, per sua scelta, la fotografia. In filigrana, dietro il vuoto di quella pagina, erano incise molte cose da leggere e decodificare. Nessuno lo ha fatto, non abbastanza, almeno. E tuttavia in quella pagina bianca c' era tutta la sua storia. Era la rappresentazione di un grido di dolore.
http://www.ilmessaggero.it/blog/marida_lombardo_pijola/connecticut_adam_alieno_e_la_sua_fine_del_mondo/0-37-1689.shtml
Re: Stragi in USA
Usa, 15enne uccide genitori e tre fratelli
Divampa la polemica sulle "armi facili"
Strage in New Mexico: il ragazzo viene decritto dai vicini come un "tipo strano" che indossava abiti militari
NEW YORK - Una nuova strage dovuta alle "armi facili" - e in cui ci sono ancora una volta piccole vittime - scuote l'America. Un adolescente di appena 15 anni ha sterminato la propria famiglia, freddando madre, padre e tre dei suoi nove fratelli a Albuquerque, in New Mexico. La polizia, che ha arrestato il ragazzo, ha fatto sapere che un uomo, una donna e tre bambini sono stati trovati crivellati di colpi in una pozza di sangue nella loro casa. Secondo i vicini di casa, le vittime sarebbero il padre, la madre e tre (una bimba e due maschi), dei nove fratelli del giovane killer.
Il ragazzo, accusato della strage, si chiama Nehemiah, e abitava con la famiglia. Un tipo "strano", dicono i vicini che da tempo lo vedevano indossare abiti in stile militare e mimetiche. L'Albuquerque Journal fa sapere che il padre Greg era il pastore della vicina Calvary Churh, dal cui sito web la sua biografia è stata rimossa.
Si tratta dell'ennesima tragedia che arriva ad offuscare proprio la giornata in cui Barack Obama - che si è impegnato a dare un significativo giro di vite al controllo sulle armi - ha prestato giuramento per il suo secondo mandato alla Casa Bianca. Secondo le poche informazioni, sulla scena del crimine la polizia ha rinvenuto numerose armi da fuoco, tra cui un potente fucile d'assalto in stile militare, simile a quello usato appena poco più di un mese fa dal ventenne Adam Lanza per massacrare con raffiche di decine di colpi 20 bambini, tra i sei e sette anni, e sei adulti, nella scuola elementare Sandy Hook di Newtown in Connecticut.
La polemica sulle "armi facili". L'ufficio dello sceriffo della contea di Bernalillo, che coordina le indagini, non ha rivelato quale possa essere un possibile movente per la strage. Un portavoce, Aaron Williamson, si è limitato a riferire che il ragazzo è stato incriminato per diversi capi d'accusa, tra cui ovviamente l'omicidio, e ha aggiunto che gli investigatori stanno cercando di determinare a chi appartengano le numerose armi ritrovate nel luogo della strage. Si tratta comunque di una nuova tragedia che andrà certamente ad alimentare il dibattito innescato dall'eccidio di bambini a Newtown e dal pacchetto di misure disposte dal presidente Obama nei giorni scorsi per cercare di arginare il fenomeno degli omicidi di massa e che grazie ad una serie di ordini esecutivi sono già operative. Prevedono tra l'altro per la prima volta rigorose verifiche sui potenziali acquirenti, per scoprire se abbiano precedenti penali o soffrano di disturbi mentali. Ma il presidente ha elaborato anche altre misure più incisive, come il divieto di vendita delle armi da assalto, o come la messa al bando dei super-caricatori con più di dieci proiettili. Sono misure che però dovranno passare al voto del Congresso, e la potente National Rifle Association (NRA, la cosiddetta lobby delle armi), ha giurato che farà tutto il possibile per evitare che vengano approvate, minacciando di ingaggiare su questo la «battaglia del secolo».
Divampa la polemica sulle "armi facili"
Strage in New Mexico: il ragazzo viene decritto dai vicini come un "tipo strano" che indossava abiti militari
NEW YORK - Una nuova strage dovuta alle "armi facili" - e in cui ci sono ancora una volta piccole vittime - scuote l'America. Un adolescente di appena 15 anni ha sterminato la propria famiglia, freddando madre, padre e tre dei suoi nove fratelli a Albuquerque, in New Mexico. La polizia, che ha arrestato il ragazzo, ha fatto sapere che un uomo, una donna e tre bambini sono stati trovati crivellati di colpi in una pozza di sangue nella loro casa. Secondo i vicini di casa, le vittime sarebbero il padre, la madre e tre (una bimba e due maschi), dei nove fratelli del giovane killer.
Il ragazzo, accusato della strage, si chiama Nehemiah, e abitava con la famiglia. Un tipo "strano", dicono i vicini che da tempo lo vedevano indossare abiti in stile militare e mimetiche. L'Albuquerque Journal fa sapere che il padre Greg era il pastore della vicina Calvary Churh, dal cui sito web la sua biografia è stata rimossa.
Si tratta dell'ennesima tragedia che arriva ad offuscare proprio la giornata in cui Barack Obama - che si è impegnato a dare un significativo giro di vite al controllo sulle armi - ha prestato giuramento per il suo secondo mandato alla Casa Bianca. Secondo le poche informazioni, sulla scena del crimine la polizia ha rinvenuto numerose armi da fuoco, tra cui un potente fucile d'assalto in stile militare, simile a quello usato appena poco più di un mese fa dal ventenne Adam Lanza per massacrare con raffiche di decine di colpi 20 bambini, tra i sei e sette anni, e sei adulti, nella scuola elementare Sandy Hook di Newtown in Connecticut.
La polemica sulle "armi facili". L'ufficio dello sceriffo della contea di Bernalillo, che coordina le indagini, non ha rivelato quale possa essere un possibile movente per la strage. Un portavoce, Aaron Williamson, si è limitato a riferire che il ragazzo è stato incriminato per diversi capi d'accusa, tra cui ovviamente l'omicidio, e ha aggiunto che gli investigatori stanno cercando di determinare a chi appartengano le numerose armi ritrovate nel luogo della strage. Si tratta comunque di una nuova tragedia che andrà certamente ad alimentare il dibattito innescato dall'eccidio di bambini a Newtown e dal pacchetto di misure disposte dal presidente Obama nei giorni scorsi per cercare di arginare il fenomeno degli omicidi di massa e che grazie ad una serie di ordini esecutivi sono già operative. Prevedono tra l'altro per la prima volta rigorose verifiche sui potenziali acquirenti, per scoprire se abbiano precedenti penali o soffrano di disturbi mentali. Ma il presidente ha elaborato anche altre misure più incisive, come il divieto di vendita delle armi da assalto, o come la messa al bando dei super-caricatori con più di dieci proiettili. Sono misure che però dovranno passare al voto del Congresso, e la potente National Rifle Association (NRA, la cosiddetta lobby delle armi), ha giurato che farà tutto il possibile per evitare che vengano approvate, minacciando di ingaggiare su questo la «battaglia del secolo».
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/usa_new_mexico_strage_adolescente_uccide_famiglia_genitori_fratelli_armi_facili/notizie/245714.shtml
Re: Stragi in USA
La notizia risale a un po' di tempo fa
Ancora una strage negli Stati Uniti:
quindicenne stermina la famiglia
Ha ucciso i genitori e tre dei nove fratelli, rispettivamente di 9, 5 e 2 anni. Il ragazzo è stato interrogato e incriminato ma non si conoscono i motivi del massacro, avvenuto in una zona rurale vicino Albuquerque, nel New Mexico. Nell'abitazione sono state trovate molte armi.
ALBUQUERQUE - È stato un massacro che ancora non ha spiegazione, quello avvenuto in una zona rurale vicino ad Albuquerque, New Mexico, Stati Uniti. E mentre a Washington si discute di controlli sulle armi, le stragi continuano a moltiplicarsi, con una frequenza allarmante, in tutto il Paese.
A fare fuoco oggi è stato un ragazzo di 15 anni, Nehemiah Griego. Ha sterminato la sua famiglia: il padre Greg, un pastore che fino a poco tempo fa lavorava anche presso la chiesa del carcere, la madre Sara e i tre fratelli, tutti più piccoli, Zephania (9 anni), Jael (5) e Angelina (2). Li ha uccisi con un fucile semi automatico AR-15, trovato in casa: a quanto riferiscono le autorità, nell'abitazione, in aperta campagna, c'era un numero impressionante di armi. Tra i superstiti ci sono altri sei fratelli dell'assassino.
Il ragazzo è stato arrestato, interrogato e incriminato ma non si hanno i particolari dell'interrogatorio. Così come non si conoscono i motivi dietro la sparatoria. La polizia l'ha accusato di omicidio per la morte dei due genitori e di "abusi che hanno portato alla morte" per quanto riguarda i suoi fratelli.
Il padre, scrive l'Albuquerque Journal, 51 anni, aveva avuto trascorsi in una banda criminale ma da molti anni era diventato un pastore della Calvary Church e assisteva ex detenuti e giovani problematici. Per un periodo aveva anche prestato servizio nella chiesa di un carcere locale e collaborava come volontario con i vigili del fuoco. Suo fratello è l'ex senatore Eric Grego, molto noto in New Mexico.
Albuquerque è il capoluogo della contea di Bernalillo e il maggiore centro dello stato del New Mexico. È situata nella parte centrale dello Stato, a cavallo del Rio Grande.
Il nuovo eccidio arriva poco più di un mese da quello di Newtown, dove un giovane ha ucciso 21 bambini e 6 adulti in un vero e proprio assalto ad un campus scolastico e mentre negli Usa è in corso un durissimo scontro tra chi vuole la messa al bando delle armi automatiche e forti restrizioni alla diffusione di pistole e fucili e chi, invece, si appella al Secondo emendamento della Costituzione che dà il diritto di armarsi. Il presidente Barack Obama ha proposto un piano in 23 punti per limitare la diffusione delle armi e per frenare l'ondata di omicidi compiuti negli Stati Uniti.
Ed è di cinque feriti il bilancio della primo 'Gun Appreciation Day', la giornata delle armi proclamata ufficialmente per ieri da un gruppo di Washington come risposta diretta al dibattito sul controllo delle armi.
Le cinque persone sono rimaste ferite a diversi 'Gun Show' che si sono svolti in Indiana, Ohio e Carolina del Nord. Secondo la ricostruzione della polizia, in Ohio un 62enne è stato colpito da un proiettile a un braccio dopo che un suo amico aveva accidentalmente sparato con una pistola appena comprata da uno dei partecipanti allo show. L'uomo non è in pericolo di vita.
A Indianapolis, invece, un uomo si è sparato a una mano mentre scaricava una semiautomatica calibro 45. Tre persone invece sono rimaste ferite a Raleigh nella Carolina del Nord dopo che un fucile da caccia carico con colpi per uccelli ha cominciato a sparare accidentalmente.
Sul sito del 'Gun Appreciation Day' si invitavano tutti i sostenitori del diritto alle armi ad andare ad acquistare armi da fuoco e a recarsi nei poligoni di tiro, mentre oltre una decina di associazioni pro armi, tra cui la 'Second Amendment Foundation' e la 'Citizen Committee for the Right to Keep and Bear Arms' hanno incoraggiato i loro adepti a seguire lo stesso esempio.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/20/news/strage_ad_albuquerque_giovane_uccide_5_persone-50948552/
Ancora una strage negli Stati Uniti:
quindicenne stermina la famiglia
Ha ucciso i genitori e tre dei nove fratelli, rispettivamente di 9, 5 e 2 anni. Il ragazzo è stato interrogato e incriminato ma non si conoscono i motivi del massacro, avvenuto in una zona rurale vicino Albuquerque, nel New Mexico. Nell'abitazione sono state trovate molte armi.
ALBUQUERQUE - È stato un massacro che ancora non ha spiegazione, quello avvenuto in una zona rurale vicino ad Albuquerque, New Mexico, Stati Uniti. E mentre a Washington si discute di controlli sulle armi, le stragi continuano a moltiplicarsi, con una frequenza allarmante, in tutto il Paese.
A fare fuoco oggi è stato un ragazzo di 15 anni, Nehemiah Griego. Ha sterminato la sua famiglia: il padre Greg, un pastore che fino a poco tempo fa lavorava anche presso la chiesa del carcere, la madre Sara e i tre fratelli, tutti più piccoli, Zephania (9 anni), Jael (5) e Angelina (2). Li ha uccisi con un fucile semi automatico AR-15, trovato in casa: a quanto riferiscono le autorità, nell'abitazione, in aperta campagna, c'era un numero impressionante di armi. Tra i superstiti ci sono altri sei fratelli dell'assassino.
Il ragazzo è stato arrestato, interrogato e incriminato ma non si hanno i particolari dell'interrogatorio. Così come non si conoscono i motivi dietro la sparatoria. La polizia l'ha accusato di omicidio per la morte dei due genitori e di "abusi che hanno portato alla morte" per quanto riguarda i suoi fratelli.
Il padre, scrive l'Albuquerque Journal, 51 anni, aveva avuto trascorsi in una banda criminale ma da molti anni era diventato un pastore della Calvary Church e assisteva ex detenuti e giovani problematici. Per un periodo aveva anche prestato servizio nella chiesa di un carcere locale e collaborava come volontario con i vigili del fuoco. Suo fratello è l'ex senatore Eric Grego, molto noto in New Mexico.
Albuquerque è il capoluogo della contea di Bernalillo e il maggiore centro dello stato del New Mexico. È situata nella parte centrale dello Stato, a cavallo del Rio Grande.
Il nuovo eccidio arriva poco più di un mese da quello di Newtown, dove un giovane ha ucciso 21 bambini e 6 adulti in un vero e proprio assalto ad un campus scolastico e mentre negli Usa è in corso un durissimo scontro tra chi vuole la messa al bando delle armi automatiche e forti restrizioni alla diffusione di pistole e fucili e chi, invece, si appella al Secondo emendamento della Costituzione che dà il diritto di armarsi. Il presidente Barack Obama ha proposto un piano in 23 punti per limitare la diffusione delle armi e per frenare l'ondata di omicidi compiuti negli Stati Uniti.
Ed è di cinque feriti il bilancio della primo 'Gun Appreciation Day', la giornata delle armi proclamata ufficialmente per ieri da un gruppo di Washington come risposta diretta al dibattito sul controllo delle armi.
Le cinque persone sono rimaste ferite a diversi 'Gun Show' che si sono svolti in Indiana, Ohio e Carolina del Nord. Secondo la ricostruzione della polizia, in Ohio un 62enne è stato colpito da un proiettile a un braccio dopo che un suo amico aveva accidentalmente sparato con una pistola appena comprata da uno dei partecipanti allo show. L'uomo non è in pericolo di vita.
A Indianapolis, invece, un uomo si è sparato a una mano mentre scaricava una semiautomatica calibro 45. Tre persone invece sono rimaste ferite a Raleigh nella Carolina del Nord dopo che un fucile da caccia carico con colpi per uccelli ha cominciato a sparare accidentalmente.
Sul sito del 'Gun Appreciation Day' si invitavano tutti i sostenitori del diritto alle armi ad andare ad acquistare armi da fuoco e a recarsi nei poligoni di tiro, mentre oltre una decina di associazioni pro armi, tra cui la 'Second Amendment Foundation' e la 'Citizen Committee for the Right to Keep and Bear Arms' hanno incoraggiato i loro adepti a seguire lo stesso esempio.
http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/20/news/strage_ad_albuquerque_giovane_uccide_5_persone-50948552/
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Sab 26 Apr 2014 - 17:20 Da maria2c
» Maglia di Michael per Beneficenza Progetto "Girasolandia"
Sab 18 Gen 2014 - 20:42 Da maria2c
» Tutte le donne di Michael Jackson
Dom 3 Nov 2013 - 9:32 Da innamorata di Michael
» AAA.: Cercasi moderatori o moderatrici
Ven 13 Set 2013 - 22:34 Da Fairy MJ
» Gordon James Ramsay
Dom 25 Ago 2013 - 21:12 Da DirtyMetalJackson
» Il tuo pensiero in questo momento...
Gio 22 Ago 2013 - 21:13 Da PιεcεOғAηHεαят♥;
» Kate Middleton è mamma, il Royal Baby è maschio: è nato il futuro re
Sab 3 Ago 2013 - 11:44 Da Zaira♥
» Michael Jackson Tribute 23 e 24 Agosto 2012 Roviano (RM)
Gio 1 Ago 2013 - 14:00 Da Fairy MJ
» Together for Michael Non-Profit Organization
Mer 31 Lug 2013 - 22:39 Da Fairy MJ