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25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
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PιεcεOғAηHεαят♥;
silvia80
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25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Ripensandoci il 25 giugno 2009 sarà per sempre un capitolo indelebile nella storia di Los Angeles. L'annuncio della morte di Michael Jackson è stato un momento eternamente sospeso nel tempo - un momento in cui il mondo intero simultaneamente ha percepito una perdita, così improvvisa e così acuta che è stata come perdere un familiare.
A Los Angeles, dove Jackson è morto, il colpo emotivo è stato particolarmente viscerale. L'incredulità è stata sopraffatta dal dolore quando la realtà ha cominciato a prendere piede. In una città costruita sulla fama, Jackson ha creato un retaggio che era più vicino alla mitologia di quanto lo fosse alla semplice celebrità.
Sia in vita che ora, due anni dopo la sua morte, Michael Jackson avvia riflessioni multiple. Per alcuni è il "Re del Pop", un magnanimo filantropo, un'icona e una superstar di altissimo livello. Per altri era un criminale e un mostro.
L'avvocato Thomas Mesereau Jr. ha avuto modo di conoscere bene Jackson. Mesereau ha difeso Jackson nel caso per molestie su minori del 2005. Egli conosce a fondo le accuse contro il suo ex cliente, ma ha anche passato un sacco di tempo con Jackson e avuto modo di conoscere il vero uomo nello specchio.
LA Canvas ha intervistato Mesereau perché il suo curriculum come avvocato, insieme alla sua fama di uomo di integrità senza compromessi, la dice lunga sulla sua credibilità.
Dozzine di persone hanno utilizzato la copertura della morte di Jackson per essere in onda più tempo che potevano; Mesereau non era uno di loro.
Il Michael Jackson che conosceva era un uomo cordiale e gentile, intrappolato dalla distorta percezione pubblica della sua solitaria vita personale.
Mesereau si è aperto sui suoi ricordi del caso, sull'incontro con Jackson e sul suo pensiero su come i media hanno gestito l'intera faccenda.
"Michael potrebbe essere semplicemente il miglior cliente cliente che abbia mai rappresentato", ha detto Mesereau senza esitazione. Ha aggiunto: "La sorpresa più grande è stata come Michael fosse una persona alla mano".
Mentre cresceva la fama di Michael, cresceva anche il bersaglio sulla sua schiena. E per ogni accusa contro di lui, i membri dei media lo tenevano costantemente nel mirino.
"La gente prendeva ciò che pensavano fosse insolito in lui e cercava di esagerarlo in condotta criminale", ha osservato Mesereau. "Il modo in cui è stato torturato da persone che volevano trarre profitto dalla sua eccentricità è stata una delle grandi tragedie del nostro tempo".
Se il pubblico pensava che la sua vita fosse un circo mediatico, la sua morte ha fornito un esempio ancora più lampante di quanto possa essere egoista e abominevole la gente.
La copertura era tutta un "Chi è chi" di sapientoni e "frequentatori" di Michael Jackson , che presentavano una vetrina di pensieri contorti e infondati sul perché era morto, presentati come dati di fatto.
"C'erano persone, tra cui avvocati, che dicevano che erano vicini a lui e alla famiglia e che facevano ogni sorta di rappresentazioni non veritiere", ha ricordato Mesereau sulla copertura che ha circondato la morte di Jackson. Ha continuato, "E' stato assolutamente disgustoso. Sentivo, fuori dall'ospedale, persone che sostenevano che gli erano vicine che correvano da uno stand dei media all'altro, cercando di trarre vantaggio dalla sua morte".
E' impossibile sopravvalutare quello che Michael Jackson ha significato per il mondo. L'effetto della sua morte, proprio come l'effetto della sua vita, ha superato il concetto di razza, ha ignorato lo status socio-economico e non ha richiesto alcuna traduzione culturale.
Dal criminale più duro al più innocente dei bambini (alcuni dei quali non erano nemmeno nati quando Jackson ha registrato l'ultimo album), l'impatto di Jackson è stato ed è ancora universale. Sia come artista che come umanitario, Michael Jackson ha ottenuto umilmente record mondiali che probabilmente non saranno mai battuti.
Mentre contro di lui sono state presentate gravi accuse penali, è spesso trascurato il fatto che i suoi accusatori hanno sempre agito per trarre profitto da queste presunte trasgressioni, e nessuno di loro è stato mai condannato.
"Il più grande malinteso è che fosse un criminale e un molestatore di bambini", ha detto Mesereau. "Niente di più lontano dalla verità. E purtroppo, proprio perché era così famoso, e perché era un artista eclettico e un genio artistico, la gente ha preso ciò che pensava fosse insolito in lui e ha cercato di esagerarlo in condotta criminale".
Mesereau ha aggiunto: "Lui non era un pedofilo . Non era un criminale. Non era un molestatore di bambini. E il modo in cui è stato torturato da persone che volevano dipingerlo come persona controversa e trarre profitto dalla sua eccentricità è stata una delle grandi tragedie del nostro tempo".
Soprattutto, Jackson lascia dietro di sé una straordinaria capacità di unire la gente attraverso la sua musica. Come Michael Jackson l'uomo, Michael Jackson il musicista ha promosso la pace, l'amore e l'uguaglianza. Anche se non è più con noi, la sua musica e il suo effetto permanente sull'umanità saranno per sempre cristallizzati nel tempo.
http://www.lacanvas.com/los-angeles-music/item/michael-jackson-two-years-later-2?category_id=176
traduzione dal sito mjfreeforumzoneleonardo
Ultima modifica di silvia80 il Mer 11 Gen 2012 - 0:29 - modificato 1 volta.
silvia80- King of Pop
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Ripensandoci il 25 giugno 2009 sarà per sempre un capitolo indelebile nella storia di Los Angeles. L'annuncio della morte di Michael Jackson è stato un momento eternamente sospeso nel tempo - un momento in cui il mondo intero simultaneamente ha percepito una perdita, così improvvisa e così acuta che è stata come perdere un familiare.
Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Soprattutto, Jackson lascia dietro di sé una straordinaria capacità di unire la gente attraverso la sua musica. Come Michael Jackson l'uomo, Michael Jackson il musicista ha promosso la pace, l'amore e l'uguaglianza. Anche se non è più con noi, la sua musica e il suo effetto permanente sull'umanità saranno per sempre cristallizzati nel tempo
ho pianto....l'ammetto...
ha ragione sulla copertura è una cosa schifosa
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MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
"Il modo in cui è stato torturato da persone che volevano trarre profitto dalla sua eccentricità è stata una delle grandi tragedie del nostro tempo".
Quanta verita in queste due righe...
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Sere_MJ- The Legend
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Località : Comacchio
Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
il discorso che ha fatto e le parole che ha usato sono state meravigliose....si vede proprio che gli voleva bene
Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Sere_MJ♔ ha scritto:"Il modo in cui è stato torturato da persone che volevano trarre profitto dalla sua eccentricità è stata una delle grandi tragedie del nostro tempo".
Quanta verita in queste due righe...
Gia
Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Vi metto l'intervista completa. E' molto lunga ma bellissima...
Intervista con Tom Mesereau
Riflessioni sulla danza -Ricordando Michael Joseph Jackson -1958-2009
Una celebrazione dell’amore, spirito, verità & fede. Celebrando la sua vita, la sua eredità, e la sua umanità.
L’avvocato Tom Mesereau, Jr., è molto rispettato nel suo campo. Ampiamente riconosciuto come uno dei migliori avvocati di tribunale nel paese, il signor Mesereau è stato scelto dai suoi pari come uno dei "Migliori Avvocati in America" ed è stato indicato come uno dei "Cento avvocati più influenti in California" dal Los Angeles Daily Journal. Questi sono solo un paio dei suoi riconoscimenti.
Mr. Mesereau ha rappresentato Michael Jackson nel processo del 2005 per molestie a minori (ha sostituito gli avvocati Mark Geragos e Benjamin Brafman), ed ha una visione molto struggente sia di Michael che del processo.
DK: Deborah Kunesh
TM: Tom Mesereau
DK: Che tipo di cliente era Michael? Com’è stato lavorare con lui?
TM: Era un cliente molto piacevole con cui lavorare. Lui era molto collaborativo, ascoltava, era molto rispettoso di me, dell’avvocato Susan Yu e del nostro staff. La cosa peggiore che posso dire su di lui è che a volte era inaccessibile. A volte era difficile da trovare, e credo che in parte questo fosse dovuto al fatto che lui era così terrorizzato e aveva così paura di questo processo, ma era una persona deliziosa con cui lavorare.
DK: Immagino che possa essere orribile sapere che c’è gente che dice questo genere di cose su di te. Come ha fatto a gestire tutto lo stress che ne è scaturito?
TM: Penso che sia stato molto difficile per lui. Sai, avevo l’abitudine di parlare spesso con lui , la mattina presto, perché il mio programma prevedeva che, di solito, andassi a letto alle 7:30, il più delle volte alle 8 e fino alle 3, senza sbagliare mai, ogni giorno. Michael è una persona che spesso si alza presto la mattina e cammina attraverso Neverland per rilassarsi e avvicinarsi alla natura e guardare il cielo e la luna e le stelle e mi chiamava spesso alle 3 o alle 4. Soffriva di ansia, chiaramente era a volte molto depresso, e aveva problemi di sonno. Tutto questo è normale per chiunque si trovi di fronte a gravi accuse penali come lui.
DK: Quando ho intervistato Aphrodite Jones, disse che l'accusa aveva chiamato testimoni, amici e persone che erano vicino a Michael, e che ha avuto delle difficoltà con alcuni di loro per alcune delle cose che hanno detto?
TM: E ' stata un'esperienza spaventosa. E ' stato doloroso, è stato orribile, non poteva credere che stava ascoltando alcune delle affermazioni che sono state fatte. Non poteva credere che qualcuno lo accusasse di far del male a dei bambini. Non poteva credere lo avrebbero mai accusato di aver architettato un complotto per imprigionare falsamente una famiglia, per rapire dei bambini, per estorcere. Queste sono cose che Michael non era in grado neanche di immaginare e accusarlo formalmente di questo e di quell’altro per poi chiamare testimoni che chiaramente non dicevano la verità, per cercare di costruire un caso contro di lui, è stato spaventoso e molto scoraggiante per lui.
DK: Il processo è andato avanti per più di 4 mesi?
TM: E’ durato quasi 5 mesi. E’ cominciato il 31 gennaio 2004 e si è concluso a metà giugno.
DK: Quante volte alla settimana vi recavate in tribunale?
TM: 5 giorni la settimana.
DK: Mentre i verdetti “non colpevole” venivano letti, che reazione aveva Michael?
TM: Quel giorno lui appariva orribile. Le sue guance erano infossate, camminava molto debolmente. Sembrava orribile. Non ha detto una parola fino all'ultimo "non colpevole." Ci sono stati 14 "non colpevoli". 10 capi d’accusa criminali e 4 capi d’accusa minori. Poi ci siamo abbracciati e lui ha detto "grazie".
DK: Prima dell’ultimo giorno del processo, in cui si sarebbero letti questi verdetti, ho sentito dire che Lei si sentivo abbastanza sicuro che lo avrebbero scagionato. Era solo una sensazione che ha avuto?
TM: Ho sentito fortemente che questa giuria non aveva intenzione di condannarlo.
Prima di tutto bisogna capire le leggi della California e la procedura riguardante i processi penali. In California, dodici persone siedono come membri della giuria in un processo penale. La legge della California richiede che il verdetto della giuria sia unanime per condannare o assolvere qualcuno di un crimine. Ciò significa che tutti i dodici giurati devono essere d'accordo per condannare qualcuno di qualsiasi cosa. Significa anche che tutti i dodici giurati devono essere d'accordo ad assolvere una persona da un’accusa. Se i giurati non raggiungono l’unanimità per condannare o assolvere, la giuria sospende quella particolare accusa. Ciò significa che il pubblico ministero può provare a ripresentare quell’accusa davanti ad una giuria completamente diversa.
Ovviamente, se la giuria condanna un imputato per un’accusa singola, o più di un’accusa, questo di solito è considerata una vittoria dell'accusa. Se la giuria assolve su tutti i fronti, questa è una vittoria della difesa. Se la giuria dovesse condannare su alcuni conti e assolvere agli altri, che di solito è una vittoria dell'accusa. Se la giuria dovesse assolvere per alcune accuse e rimanere in sospeso per le altre, questo potrebbe essere considerata una vittoria della difesa.
Michael Jackson inizialmente è stato incriminato per dieci capi d’accusa. Alla fine del processo, il giudice ha aggiunto altri quattro reati. Per le ultime quattro imputazioni contro Michael, la giuria aveva due opzioni. Se avessero assolto Michael su una delle ultime quattro imputazioni, avevano la possibilità di condannarlo per un reato. In altre parole, alla giuria è stato chiesto sia di condannare, assolvere, o in disaccordo ("sospendere") su quattordici accuse.
Ero assolutamente convinto che Michael Jackson non sarebbe stato mai condannato per nessun’accusa, crimine o delitto. Ho creduto, e credo tuttora, che era completamente innocente su tutti i capi d’accusa. Tuttavia, non si sa mai quello che una giuria farà. La giuria era composta da dodici persone che io non conoscevo. Poiché il processo è durato cinque mesi, ho potuto osservare i loro movimenti, il comportamento e le reazioni alle testimonianze e alle prove. Ero fermamente convinto che l'accusa non sarebbe riuscita a far sì che dodici persone lo condannassero di qualcosa che non aveva commesso.
Non sapevo se i giurati lo avrebbero assolto all'unanimità su ciascuno dei quattordici capi d’accusa. Nessuno poteva saperlo. Tuttavia, quando ho sentito che la giuria all'unanimità aveva raggiunto un accordo su ciascuna delle quattordici accuse, sapevo nel mio "cuore dei cuori" che era stato assolto su tutto. Questa azione giudiziaria è una parodia della giustizia e uno dei più meschini attacchi contro una persona innocente nella storia del diritto ".
DK: Qual è la differenza tra l'essere assolto e l'essere trovato "non colpevole"?
TM: Non c'è differenza tra l'essere assolto e l’essere trovato "non colpevole".
DK: C'è qualcosa in particolare che desidera condividere su Michael, su chi era? Cosa desidera che il pubblico sappia di Michael e del processo?
TM: Michael Jackson è stato uno dei migliori, una delle persone più gentili che abbia mai incontrato. Voleva davvero essere molto più che un genio musicale. Voleva guarire e cambiare il mondo attraverso l'amore, attraverso la gentilezza, attraverso l'arte e attraverso la musica e credo veramente che il mondo sia un posto migliore, perché lui era con noi.
Era molto gentile, molto buono. C'è stato, chi lo descrive come un Michael universale e chi un Michael individuale. C'era il Michael universalista che voleva cambiare il mondo. Voleva vedere il mondo intero focalizzato sui bambini e sentiva che se i bambini fossero stati correttamente amati e gli fosse stato insegnato questo, la violenza nel mondo si sarebbe ridotta notevolmente, si sarebbe ridotta significativamente la meschinità del mondo, la povertà, e tutti i problemi importanti di gran parte del mondo. Sentiva che per fare tutto ciò, l’unico modo era mettere i bambini al centro del mondo. Ecco, questo è il Michael universalista che pensava di poter guarire il mondo attraverso la musica, attraverso l'amore, attraverso provvedimenti umanitari. E 'stato uno dei più grandi filantropi della storia mondiale. Egli in realtà è nel Guinness dei primati come uno dei maggiori donatori per le cause dei bambini, e questo ai media non piace puntualizzarlo.
Vi è anche l'individuo Michael, con il quale ho avuto a che fare, che era una persona, e adorava vedere il sorriso di un bambino. Ha costruito Neverland per vedere i bambini felici. Era uno degli uomini più ricchi del mondo. Avrebbe potuto spendere tutti quei soldi egoisticamente. Invece aveva uno zoo, aveva un parco divertimenti, un teatro, aveva statue dedicate ai bambini del mondo. Se guardavi le opere d'arte in casa sua, un sacco di esse erano centrate sui bambini e sul vederli felici e rispettarli per quello che erano. La loro razza, la loro religione, da quale parte del mondo venivano, che tipo di tradizioni autoctone avevano. Lui era qualcuno che, come persona, amava vedere il sorriso di un bambino. Gli piaceva osservare come un bambino, venuto dal più interno della città crescendo nella povertà e nella violenza, una volta arrivato a Neverland si fermasse a guardare una giraffa e sorridesse, guardasse un elefante e sorridesse. Prendesse un gelato gratis e semplicemente fosse felice. Questo significava molto per Michael perché era una persona molto buona. Ma sfortunatamente quando si è molto più che un genio, e sei così ricco, tutti gli squali si fanno avanti, e se si combina il tutto con un certo livello di ingenuità, una persona che proprio non voleva avere niente a che fare tutto il tempo né con questioni di denaro né con questioni giuridiche. Voleva fare cose creative, voleva fare cose umanitarie. Tutto ciò lo rende ancora più di un obiettivo per cause e reclami frivoli.
DK: Questo è pazzesco, perché voglio davvero, attraverso questa intervista, far capire alle persone chi era veramente e credo che sia per questo che adesso manchi così tanto.
TM: Certo, perché i media vogliono scoop e vogliono vedere la gente scendere all’inferno e speravano disperatamente che fosse condannato perché avrebbero voluto scrivere storie per anni a venire su come sarebbe stato o quello che stava facendo in prigione o se avrebbe tentato di uccidersi. Credetemi, sbavavano sulla sua condanna e cercavano di distorcere tutti i resoconti in modo da sperare di poter influenzare la giuria per condannarlo. Anche a me nono sono stati risparmiati colpi bassi a quel tempo.
DK: Ah veramente?
TM: Oh certo.
DK: E’ così triste che il mondo sia così, sa cosa intendo?
TM: Ognuno sperava di trarre profitto dalla sua distruzione. E 'stato terribile. E 'uno dei miei momenti di maggiore orgoglio della mia vita....semplicemente facendolo assolvere, rivendicandolo. Col senno di poi, aveva solo circa 4 anni da vivere, per lo meno li ha vissuti per stare con i suoi figli e solo per essere vendicato. Il processo è stato così ingiusto. Il caso era così ingiusto e così privo di credibilità.
Al suo funerale, al quale ho partecipato, c’era un giovane che negli anni 80 è stato un caso di profilo piuttosto alto nel sud della California, il cui padre lo cosparse con la benzina e gli diede fuoco e lo bruciò sulla maggior parte del corpo tra cui tutto il volto (quest'uomo ora è conosciuto come Dave Dave, già David Rothenberg). Michael si prese cura di lui. Egli (Dave Dave) si alzò a parlare (al funerale di Michael) su che persona buona, decente, generosa, splendida fosse Michael Jackson. Mi capita di sapere che ci sono ragazzi da tutto il mondo per cui ha fatto questo. Bambini disabili, bambini con malattie e disabilità. Michael avrebbe scritto assegni per loro e nessuno lo pubblicizzata. Non lo ha fatto per diventare famoso per fare tutto questo. Lo ha fatto perché è quello che il suo cuore voleva che facesse. Sai? Penso che una delle cose più crudeli che gli sia mai successa è stato proprio prendere il suo amore per i bambini, il suo desiderio di aiutare i bambini, e ritorcerlo contro di lui e chiamarlo un mostro come hanno fatto in quel processo. E 'stato orribile.
DK: Uno cerca di fare quello che per lui è la cosa più importante nella vita e gli altri te lo ritorcono contro!
TM: E ' stato proprio straziante essere lì e guardarlo e vedere, sai, che razza di conto ha dovuto pagare. Non so se si sia mai veramente ripreso emotivamente.
DK: Immagino che sarebbe qualcosa di molto difficile da superare. Grazie per tutto quello che ha condiviso con me.
fonte: http://www.reflectionsonthedance.com/Interview-with-Tom-Mesereau.html
Intervista con Tom Mesereau
Riflessioni sulla danza -Ricordando Michael Joseph Jackson -1958-2009
Una celebrazione dell’amore, spirito, verità & fede. Celebrando la sua vita, la sua eredità, e la sua umanità.
L’avvocato Tom Mesereau, Jr., è molto rispettato nel suo campo. Ampiamente riconosciuto come uno dei migliori avvocati di tribunale nel paese, il signor Mesereau è stato scelto dai suoi pari come uno dei "Migliori Avvocati in America" ed è stato indicato come uno dei "Cento avvocati più influenti in California" dal Los Angeles Daily Journal. Questi sono solo un paio dei suoi riconoscimenti.
Mr. Mesereau ha rappresentato Michael Jackson nel processo del 2005 per molestie a minori (ha sostituito gli avvocati Mark Geragos e Benjamin Brafman), ed ha una visione molto struggente sia di Michael che del processo.
DK: Deborah Kunesh
TM: Tom Mesereau
DK: Che tipo di cliente era Michael? Com’è stato lavorare con lui?
TM: Era un cliente molto piacevole con cui lavorare. Lui era molto collaborativo, ascoltava, era molto rispettoso di me, dell’avvocato Susan Yu e del nostro staff. La cosa peggiore che posso dire su di lui è che a volte era inaccessibile. A volte era difficile da trovare, e credo che in parte questo fosse dovuto al fatto che lui era così terrorizzato e aveva così paura di questo processo, ma era una persona deliziosa con cui lavorare.
DK: Immagino che possa essere orribile sapere che c’è gente che dice questo genere di cose su di te. Come ha fatto a gestire tutto lo stress che ne è scaturito?
TM: Penso che sia stato molto difficile per lui. Sai, avevo l’abitudine di parlare spesso con lui , la mattina presto, perché il mio programma prevedeva che, di solito, andassi a letto alle 7:30, il più delle volte alle 8 e fino alle 3, senza sbagliare mai, ogni giorno. Michael è una persona che spesso si alza presto la mattina e cammina attraverso Neverland per rilassarsi e avvicinarsi alla natura e guardare il cielo e la luna e le stelle e mi chiamava spesso alle 3 o alle 4. Soffriva di ansia, chiaramente era a volte molto depresso, e aveva problemi di sonno. Tutto questo è normale per chiunque si trovi di fronte a gravi accuse penali come lui.
DK: Quando ho intervistato Aphrodite Jones, disse che l'accusa aveva chiamato testimoni, amici e persone che erano vicino a Michael, e che ha avuto delle difficoltà con alcuni di loro per alcune delle cose che hanno detto?
TM: E ' stata un'esperienza spaventosa. E ' stato doloroso, è stato orribile, non poteva credere che stava ascoltando alcune delle affermazioni che sono state fatte. Non poteva credere che qualcuno lo accusasse di far del male a dei bambini. Non poteva credere lo avrebbero mai accusato di aver architettato un complotto per imprigionare falsamente una famiglia, per rapire dei bambini, per estorcere. Queste sono cose che Michael non era in grado neanche di immaginare e accusarlo formalmente di questo e di quell’altro per poi chiamare testimoni che chiaramente non dicevano la verità, per cercare di costruire un caso contro di lui, è stato spaventoso e molto scoraggiante per lui.
DK: Il processo è andato avanti per più di 4 mesi?
TM: E’ durato quasi 5 mesi. E’ cominciato il 31 gennaio 2004 e si è concluso a metà giugno.
DK: Quante volte alla settimana vi recavate in tribunale?
TM: 5 giorni la settimana.
DK: Mentre i verdetti “non colpevole” venivano letti, che reazione aveva Michael?
TM: Quel giorno lui appariva orribile. Le sue guance erano infossate, camminava molto debolmente. Sembrava orribile. Non ha detto una parola fino all'ultimo "non colpevole." Ci sono stati 14 "non colpevoli". 10 capi d’accusa criminali e 4 capi d’accusa minori. Poi ci siamo abbracciati e lui ha detto "grazie".
DK: Prima dell’ultimo giorno del processo, in cui si sarebbero letti questi verdetti, ho sentito dire che Lei si sentivo abbastanza sicuro che lo avrebbero scagionato. Era solo una sensazione che ha avuto?
TM: Ho sentito fortemente che questa giuria non aveva intenzione di condannarlo.
Prima di tutto bisogna capire le leggi della California e la procedura riguardante i processi penali. In California, dodici persone siedono come membri della giuria in un processo penale. La legge della California richiede che il verdetto della giuria sia unanime per condannare o assolvere qualcuno di un crimine. Ciò significa che tutti i dodici giurati devono essere d'accordo per condannare qualcuno di qualsiasi cosa. Significa anche che tutti i dodici giurati devono essere d'accordo ad assolvere una persona da un’accusa. Se i giurati non raggiungono l’unanimità per condannare o assolvere, la giuria sospende quella particolare accusa. Ciò significa che il pubblico ministero può provare a ripresentare quell’accusa davanti ad una giuria completamente diversa.
Ovviamente, se la giuria condanna un imputato per un’accusa singola, o più di un’accusa, questo di solito è considerata una vittoria dell'accusa. Se la giuria assolve su tutti i fronti, questa è una vittoria della difesa. Se la giuria dovesse condannare su alcuni conti e assolvere agli altri, che di solito è una vittoria dell'accusa. Se la giuria dovesse assolvere per alcune accuse e rimanere in sospeso per le altre, questo potrebbe essere considerata una vittoria della difesa.
Michael Jackson inizialmente è stato incriminato per dieci capi d’accusa. Alla fine del processo, il giudice ha aggiunto altri quattro reati. Per le ultime quattro imputazioni contro Michael, la giuria aveva due opzioni. Se avessero assolto Michael su una delle ultime quattro imputazioni, avevano la possibilità di condannarlo per un reato. In altre parole, alla giuria è stato chiesto sia di condannare, assolvere, o in disaccordo ("sospendere") su quattordici accuse.
Ero assolutamente convinto che Michael Jackson non sarebbe stato mai condannato per nessun’accusa, crimine o delitto. Ho creduto, e credo tuttora, che era completamente innocente su tutti i capi d’accusa. Tuttavia, non si sa mai quello che una giuria farà. La giuria era composta da dodici persone che io non conoscevo. Poiché il processo è durato cinque mesi, ho potuto osservare i loro movimenti, il comportamento e le reazioni alle testimonianze e alle prove. Ero fermamente convinto che l'accusa non sarebbe riuscita a far sì che dodici persone lo condannassero di qualcosa che non aveva commesso.
Non sapevo se i giurati lo avrebbero assolto all'unanimità su ciascuno dei quattordici capi d’accusa. Nessuno poteva saperlo. Tuttavia, quando ho sentito che la giuria all'unanimità aveva raggiunto un accordo su ciascuna delle quattordici accuse, sapevo nel mio "cuore dei cuori" che era stato assolto su tutto. Questa azione giudiziaria è una parodia della giustizia e uno dei più meschini attacchi contro una persona innocente nella storia del diritto ".
DK: Qual è la differenza tra l'essere assolto e l'essere trovato "non colpevole"?
TM: Non c'è differenza tra l'essere assolto e l’essere trovato "non colpevole".
- Spoiler:
- Nota del redattore: assolvere, secondo il sito dictionary.com, significa alleviare da una carica di colpa o reato, dichiarare non colpevole. Quando Michael è stato assolto dalle accuse, significa che è stato trovato non colpevole dalla giuria. Michael è stato prosciolto da tutti i 14 capi d’accusa, nel senso che è stato trovato "non colpevole" su tutti i fronti. La giuria avrebbe potuto condannarlo su ogni accusa, o avrebbe potuto assolverlo (trovandolo "non colpevole"). Se la giuria non poteva decidere all'unanimità su un’accusa particolare, la giuria avrebbe potuto essere sospesa e avrebbero potuto ritentare ad accusarlo su quel particolare capo d’accusa
DK: C'è qualcosa in particolare che desidera condividere su Michael, su chi era? Cosa desidera che il pubblico sappia di Michael e del processo?
TM: Michael Jackson è stato uno dei migliori, una delle persone più gentili che abbia mai incontrato. Voleva davvero essere molto più che un genio musicale. Voleva guarire e cambiare il mondo attraverso l'amore, attraverso la gentilezza, attraverso l'arte e attraverso la musica e credo veramente che il mondo sia un posto migliore, perché lui era con noi.
Era molto gentile, molto buono. C'è stato, chi lo descrive come un Michael universale e chi un Michael individuale. C'era il Michael universalista che voleva cambiare il mondo. Voleva vedere il mondo intero focalizzato sui bambini e sentiva che se i bambini fossero stati correttamente amati e gli fosse stato insegnato questo, la violenza nel mondo si sarebbe ridotta notevolmente, si sarebbe ridotta significativamente la meschinità del mondo, la povertà, e tutti i problemi importanti di gran parte del mondo. Sentiva che per fare tutto ciò, l’unico modo era mettere i bambini al centro del mondo. Ecco, questo è il Michael universalista che pensava di poter guarire il mondo attraverso la musica, attraverso l'amore, attraverso provvedimenti umanitari. E 'stato uno dei più grandi filantropi della storia mondiale. Egli in realtà è nel Guinness dei primati come uno dei maggiori donatori per le cause dei bambini, e questo ai media non piace puntualizzarlo.
Vi è anche l'individuo Michael, con il quale ho avuto a che fare, che era una persona, e adorava vedere il sorriso di un bambino. Ha costruito Neverland per vedere i bambini felici. Era uno degli uomini più ricchi del mondo. Avrebbe potuto spendere tutti quei soldi egoisticamente. Invece aveva uno zoo, aveva un parco divertimenti, un teatro, aveva statue dedicate ai bambini del mondo. Se guardavi le opere d'arte in casa sua, un sacco di esse erano centrate sui bambini e sul vederli felici e rispettarli per quello che erano. La loro razza, la loro religione, da quale parte del mondo venivano, che tipo di tradizioni autoctone avevano. Lui era qualcuno che, come persona, amava vedere il sorriso di un bambino. Gli piaceva osservare come un bambino, venuto dal più interno della città crescendo nella povertà e nella violenza, una volta arrivato a Neverland si fermasse a guardare una giraffa e sorridesse, guardasse un elefante e sorridesse. Prendesse un gelato gratis e semplicemente fosse felice. Questo significava molto per Michael perché era una persona molto buona. Ma sfortunatamente quando si è molto più che un genio, e sei così ricco, tutti gli squali si fanno avanti, e se si combina il tutto con un certo livello di ingenuità, una persona che proprio non voleva avere niente a che fare tutto il tempo né con questioni di denaro né con questioni giuridiche. Voleva fare cose creative, voleva fare cose umanitarie. Tutto ciò lo rende ancora più di un obiettivo per cause e reclami frivoli.
DK: Questo è pazzesco, perché voglio davvero, attraverso questa intervista, far capire alle persone chi era veramente e credo che sia per questo che adesso manchi così tanto.
TM: Certo, perché i media vogliono scoop e vogliono vedere la gente scendere all’inferno e speravano disperatamente che fosse condannato perché avrebbero voluto scrivere storie per anni a venire su come sarebbe stato o quello che stava facendo in prigione o se avrebbe tentato di uccidersi. Credetemi, sbavavano sulla sua condanna e cercavano di distorcere tutti i resoconti in modo da sperare di poter influenzare la giuria per condannarlo. Anche a me nono sono stati risparmiati colpi bassi a quel tempo.
DK: Ah veramente?
TM: Oh certo.
DK: E’ così triste che il mondo sia così, sa cosa intendo?
TM: Ognuno sperava di trarre profitto dalla sua distruzione. E 'stato terribile. E 'uno dei miei momenti di maggiore orgoglio della mia vita....semplicemente facendolo assolvere, rivendicandolo. Col senno di poi, aveva solo circa 4 anni da vivere, per lo meno li ha vissuti per stare con i suoi figli e solo per essere vendicato. Il processo è stato così ingiusto. Il caso era così ingiusto e così privo di credibilità.
Al suo funerale, al quale ho partecipato, c’era un giovane che negli anni 80 è stato un caso di profilo piuttosto alto nel sud della California, il cui padre lo cosparse con la benzina e gli diede fuoco e lo bruciò sulla maggior parte del corpo tra cui tutto il volto (quest'uomo ora è conosciuto come Dave Dave, già David Rothenberg). Michael si prese cura di lui. Egli (Dave Dave) si alzò a parlare (al funerale di Michael) su che persona buona, decente, generosa, splendida fosse Michael Jackson. Mi capita di sapere che ci sono ragazzi da tutto il mondo per cui ha fatto questo. Bambini disabili, bambini con malattie e disabilità. Michael avrebbe scritto assegni per loro e nessuno lo pubblicizzata. Non lo ha fatto per diventare famoso per fare tutto questo. Lo ha fatto perché è quello che il suo cuore voleva che facesse. Sai? Penso che una delle cose più crudeli che gli sia mai successa è stato proprio prendere il suo amore per i bambini, il suo desiderio di aiutare i bambini, e ritorcerlo contro di lui e chiamarlo un mostro come hanno fatto in quel processo. E 'stato orribile.
DK: Uno cerca di fare quello che per lui è la cosa più importante nella vita e gli altri te lo ritorcono contro!
TM: E ' stato proprio straziante essere lì e guardarlo e vedere, sai, che razza di conto ha dovuto pagare. Non so se si sia mai veramente ripreso emotivamente.
DK: Immagino che sarebbe qualcosa di molto difficile da superare. Grazie per tutto quello che ha condiviso con me.
fonte: http://www.reflectionsonthedance.com/Interview-with-Tom-Mesereau.html
silvia80- King of Pop
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
A volte era difficile da trovare, e credo che in parte questo fosse dovuto al fatto che lui era così terrorizzato e aveva così paura di questo processo, ma era una persona deliziosa con cui lavorare.
Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
grazie Silvia... sono arrivata a metà...
MIKE&JANETpassion!- The Legend
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Grazie Silviaaa quando ho tempo la leggo tuttaaa
Sere_MJ- The Legend
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
grazie!!!!!bellissima davvero!!!! l'ho letta in due momenti ma è bellissima molto sentita
Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
Sì è lunga e mi sforzerò di postare le traduzioni in più parti per consentirvi una più agevole lettura (se mi ricordo) capisco che sono lunghe ma sono di una bellezza incredibile e per inciso qualcuna la devo leggere anch'io le trovo sui forum o me le manda qualche fan angelica con buona volontà, ma davvero le volevo condividere con voi così il forum è più bello e più vario!
silvia80- King of Pop
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
ho modificato un po cosi si legge meglio!!!
allora premetto che io adoro questo uomo, se fosse per me gli dedicherei un monumento è il miglior avvocato che ci sia in circolazione secondo me. detto ciò direi che per me lui è l'unico che fino ad ora ha capito chi era veramente Michael, ha capito sia l'uomo che la star, sono contenta che sia stato lui a difenderlo in quel processo altrimenti Mike non avrebbe mai vinto!!!
allora premetto che io adoro questo uomo, se fosse per me gli dedicherei un monumento è il miglior avvocato che ci sia in circolazione secondo me. detto ciò direi che per me lui è l'unico che fino ad ora ha capito chi era veramente Michael, ha capito sia l'uomo che la star, sono contenta che sia stato lui a difenderlo in quel processo altrimenti Mike non avrebbe mai vinto!!!
** DirtyDianaEle **- Admin
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Sere_MJ- The Legend
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Re: 25 giugno, due anni dopo: riflessioni e intervista a Thomas Mesereau
vi anche per me quell'uomo ha capito la vera essenza di Mike...anche perchè essendo il suo difensore conosce le cose meglio di chiunque altro
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