Tito e Rebbie: "Abbiamo tentato di aiutare Michael"

Tito e Rebbie Jackson hanno rivelato di aver più volte cercato di aiutare il fratello con i suoi problemi con i farmaci, ma di esser stati ostacolati dalla security del cantante.

I due hanno dichiarato che la famiglia era al corrente della farmacodipendenza di Michael.

Tito ha aggiunto che la security del fratello si comportava come se stesse proteggendo il Presidente degli Stati Uniti ed ha raccontato di essere arrivato finanche alle mani con alcuni membri del personale che, a volte, gli hanno proibito l'accesso alla proprietà privata di MJ.

I due Jacksons si trovano momentaneamente a Londra per promuovere la premiere di un documentario sulla popstar che avrà luogo domani. (Il documentario in questione è "Michael Jackson: The Life Of An Icon", a cura di Dav
Fonte: Tito, Rebbie Jackson: We tried to stop Michael’s drug use but security kept us away - The Washington Postid Gest. N.B.: Il progetto non è stato approvato dall'Estate).

traduzione loyalfan79 per mjj.it

Questa non la sapevo!! Grazie della notizia Silvia.

Grazie Silvia u.u

Thank you

Ancora una dichiarazione di Tito:

"Vorrei solo che la gente ricordasse la persona amorevole che era, più della sua musica. Quanto ci teneva. Era una delle poche persone che sapevo di poter mettere nella categoria di alcuni dei più grandi, come il Dr. (Martin Luther) King. Ha cambiato il mondo. L'ha fatto tramite la sua musica...questa era la sua missione. Il Dr. King lo faceva attraverso i suoi discorsi. Michael ha fatto la differenza e la sta facendo ancora oggi."

Fonte: AP.com

Che belle parole!
Bella come notizia dai, non era poi cosí solo come sembrava!

Sì, concordo!

Tito ha aggiunto che la security del fratello si comportava come se stesse proteggendo il Presidente degli Stati Uniti ed ha raccontato di essere arrivato finanche alle mani con alcuni membri del personale che, a volte, gli hanno proibito l'accesso alla proprietà privata di MJ.

mi spiace ma stavolta dò la colpa a Michael....lui avrebbe dovuto impedire tutto ciò!!!

** DirtyDianaEle ** ha scritto:

Tito ha aggiunto che la security del fratello si comportava come se stesse proteggendo il Presidente degli Stati Uniti ed ha raccontato di essere arrivato finanche alle mani con alcuni membri del personale che, a volte, gli hanno proibito l'accesso alla proprietà privata di MJ.

mi spiace ma stavolta dò la colpa a Michael....lui avrebbe dovuto impedire tutto ciò!!!

Altre dichiarazioni di Tito:

(L'ultimo incontro con Michael)

"Michael era pieno di vita e di ottimo umore, e si stava preparando a godersi nuovamente la vita. Stava per comprarsi un'altra casa perchè era ormai stufo di Neverland. Voleva iniziare a fare films, voleva semplicemente prendersela comoda e stare con i suoi bambini."

(A proposito del successo stratosferico del fratello)

"Pensavo che sarebbe stato in grado di gestirlo. Ed inizialmente ci riuscì molto bene, ma fu messo in una posizione in cui nessuno si era mai trovato prima, ed i problemi arrivarono quando tante altre persone vennero coinvolte di più e la sua famiglia venne coinvolta di meno. E' stato allora che i guai sono iniziati.
Divisione e conquista. Questo è quello che è accaduto a Michael. Semplicemente per avidità, persone in affari - e mi riferisco ad avvocati, managers, tutti i tipi di persone - hanno voluto dividerlo dai suoi fratelli. Il problema di Michael, proprio come sua madre, è che si fidava troppo delle persone. Davvero. Si fidava troppo ed è stato sfruttato.
Provammo a metterci in contatto con lui, ma la gente che lo circondava lo rese molto difficile. Quando un paio di volte si mise nei guai, scapparono tutti via, quando fu successivamente esonerato, tutti tornarono di nuovo.
Se sono ancora arrabbiato al riguardo? Sono fottxxxmente furioso. Quando ripenso a come la gente voleva usarlo, mi sento una mexxa. Come famiglia abbiamo provato ad aiutarlo, ma nonostante Michael conoscesse quelle persone e cercasse di tenerle a debita distanza, non riusciva a vedere il quadro completo perchè ci era troppo vicino. Io riuscivo a vedere che quella gente era lì per i motivi sbagliati, ma non potevo gestire la vita di Michael al posto suo. Ma se solo avessi previsto il modo tragico in cui questo viaggio sarebbe finito, non l'avrei tollerato. Rinuncerei a tutto per riavere mio fratello con me ora. Farei qualsiasi cosa per riavere mio fratello con me."

(Ricordi d'infanzia)

"E' stato sempre diverso. Era il piccolino che si succhiava sempre il pollice. Se lo succhiava così tanto che temevo gli venissero i denti da coniglio. Ma anche la sua personalità era diversa. Era come un uomo adulto intrappolato nel corpo di un bambino. Quando ci recavamo in una città nuova, io e i miei fratelli eravamo più interessati a visitare lo stadio in cui avevano giocato i New York Giants, Michael, invece, voleva incontrare i politici e conoscere la storia del posto. E' stato sempre un assiduo lettore ed è stato sempre interessato alle culture degli altri paesi."

(La famiglia Jackson dopo la morte di Michael)

"Siamo sempre stati molto unitii, ma ora lo siamo ancora di più. Siamo più vicini di quanto la gente possa mai immaginare, ma il vuoto che Michael ha lasciato non potrà mai essere colmato."

(Riflessione su Michael)

"Ognuno ha una propria percezione di mio fratello, in realtà, non era altro che una persona che amava la vita, che amava vedere la gente felice ed amava fare la differenza tramite la musica. Non sta a me dire quanto abbia fatto la differenza, ma non credo che avrei mai potuto chiedere un fratello migliore."


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Fonte: Michael Jackson, my little brother | Life and style | The Guardian

Belle parole!!

Mica tanto gli dà del tossicodipendente...

Ahahahahha xD

ragazze leggete prima di commentare....

io e i miei fratelli eravamo più interessati a visitare lo stadio in cui avevano giocato i New York Giants, Michael, invece, voleva incontrare i politici e conoscere la storia del posto.
e che c'è di male? si voleva informare su tutto faceva bene

dove gli da del tossicodipendente?

Tito e Rebbie Jackson hanno rivelato di aver più volte cercato di aiutare il fratello con i suoi problemi con i farmaci, ma di esser stati ostacolati dalla security del cantante.

I due hanno dichiarato che la famiglia era al corrente della farmacodipendenza di Michael.

** DirtyDianaEle ** ha scritto:dove gli da del tossicodipendente?

ma la famiglia infatti lo sapeva no?
Janet lo sapeva...

Ed ho risposto quotando la prima notizia che ho postato. La dipendenza è relativa, bisogna vedere da che cosa è stata provocata ed ho capito che Michael usava antidolorifici a causa degli interventi al cuoi capelluto, delle numerose cadute e fratture, dal lupus e ricostruzioni chirurgiche della pelle (ha fatto dolorosissimi innesti sia alle parti ustionate sia per uniformare la pelle che si squamava per la vitiligine sebbene moltissime macchie gli sono rimaste quando è stata fatta l'autopsia). Insomma la famiglia lo vedeva ben poco è vero che abusava di farmaci per l'insonnia durante i tour qui sono d'accordo doveva cercare delle cure alternative, invece di ostinarsi con i farmaci. Per il resto credo che avesse molto male e desse retta alle prescrizioni dei medici cosa che faceva perchè l'autopsia non indicava un corpo distrutto dall'abuso di farmaci anzi!

tra tossicodipendenza e uso di antidolorifici per alleviare il dolore fisico, io ci vedo un ENORME differenza. la tossicodipendenza è quando uno abusa di sostanze per il solo piacere che queste danno e non se prendi medicine che ti fanno passare un dolore fisico talmente forte che non riesci neanche a sopportare. credo che nessuno conoscesse veramente bene la situazione di salute di Michael neanche i suoi collaboratori....

Solamente lui la conosceva, ma non c'era nessuno che fosse in grado di aiutarlo, è questo il punto..

un ENORME differenza è vero condivido, ma enormissima proprio...sono due cose ben distinte e separate, oramai MJ era dipendente a tutti gli effetti

Sì ma io infatti dico che quando la famiglia Jackson parla, dà la sensazione di parlare di tossicodipendenza, infatti anche Janet la conferma in pieno come tale (lei dice sempre che è stata con un tossicodipendente e quindi ne rivede gli stessi sintomi in suo fratello).
Io disapprovo queste affermazioni non le condivido assolutamente mi dimostra che la sua famiglia vedeva solo quello che voleva vedere

Non sono del tutto d'accordo. Lasciando perdere il caso specifico di Michael, la parola tossicodipendenza esprime la dipendenza fisica e psicologica da sostanze tossiche,quindi anche farmaci (paradossalmente si può diventare dipendenti anche dall'aspirina,se se ne fa un abuso) e anche il fumo,a prescindere dai motivi che spingono a farlo. Quindi,anche se si dovesse percepire la sensazione che la famiglia parli di tossicodipendenza,non la prenderei così male. Non penso che loro volessero offendere o infangare Michael

mija.jami ha scritto:Non sono del tutto d'accordo. Lasciando perdere il caso specifico di Michael, la parola tossicodipendenza esprime la dipendenza fisica e psicologica da sostanze tossiche,quindi anche farmaci (paradossalmente si può diventare dipendenti anche dall'aspirina,se se ne fa un abuso) e anche il fumo,a prescindere dai motivi che spingono a farlo. Quindi,anche se si dovesse percepire la sensazione che la famiglia parli di tossicodipendenza,non la prenderei così male. Non penso che loro volessero offendere o infangare Michael

... Ma comunque qualcosa sotto c'è eccome secondo me...