Joe Jackson incoronato padre mostro dell'anno

Questo secondo la rivista "Rolling Stones":
JOE JACKSON “INCORONATO” PADRE MOSTRO DELL’ANNO
“Anche solo per contraddire il trend, verrebbe da dire che, in questo caso, la verità sta nel mezzo. Chi davvero sono questi bizzarri personaggi, padri delle rockstar, nei confronti dei quali, solo perché hanno contribuito a generare simili campioni, si accampano fior di pretese? Anzi. Come il biografismo pop dimostra, in un rilevante numero di casi sono dei progetti andati a male, amareggiati, alla rovina. Che un mattino si trovano in cortile la gallina dalle uova d’oro. Pensate, ad esempio, quante ne hanno combinate il padre di Jimi Hendrix o quello di Brian Wilson. Beh, Joe Jackson è un purosangue di questo campionato. Con l’aggravante di essere una personaggio preso di peso da un filmaccio blaxploitation: il nero arrogante, chiacchierone e figlio di p*****a, apparentemente senza arte né parte, se non la vocazione di vantarsi al bar e menare le mani in famiglia. Un manovratore di gru nato giù nell’Arkansas, che non riesce a farsi largo in proprio nel mondo della musica. Fin quando la sua nidiata di ragazzini si dimostra capace di cantare e ballare come angeli. Non appena la parabola della famiglia Jackson, degli adolescenti canterini e del cigno tra loro, l’efebico Michael, diventa materia da rotocalchi, emerge la questione-Joe, il padre cattivo, quello che frustava con la cinghia, che minacciava i figli nel caso stonassero o sbagliassero un passo, colui che si era auto attribuito le mansioni di manager onnipotente, salvo poi essere piantato in asso da tutta la prole, non appena se ne presentava l’occasione. L’orco Joe è colui che, anche quando Michael era re del pop, aveva la capacità di farlo svenire solo entrando nella stanza. Colui che, nelle confessioni di Jacko, era all’origine delle sue bizzarrie, delle sue rivalse, del suo modo strano e sinistro di diventare adulto. Poi Joe era diventato vecchio, parlando tanto a sproposito, esortando l’immagine di “Papa Joe”, il patriarca che aveva scovato la fessura per la celebrità, con la sua fede incrollabile nella disciplina e nella sudditanza familiare. Nel 2002 si era visto nominare addirittura “miglio manager nella storia del pop” dalla Rock and Roll Fame. Qualcosa significherà, a dispetto del fatto che un Michael ultra 40enne aveva ricominciato a sparlare di lui nelle interviste, a rievocare le percosse, le intimidazioni, le violenze a cui era stato sottoposto, salvo poi ammettere di avere esagerato. Arrivando a dire, negli ultimi tempi, che quell’uomo perfido aveva anche dei meriti, evidenti quando era esploso lo scandalo pedofilo: Joe s’era battuto per lui come un leone, trascinando nella vicenda gente come Al Sharpton e Jesse Jackson, nomi che hanno smosso gli afroamericani in difesa di Michael. Peccato che il loro rapporto ormai fosse incrinato in modo insanabile. E peccato che papà ancora gli mettesse addosso una maledetta fifa. La questione della malvagità dell’ormai 81enne Joe è tornata a manifestarsi alle mandibole dei media quando è passato a miglior vita. La questione è stata: i soldi. Il padre è escluso da qualsiasi ereditario e l’ex moglie Katherine può prendersi le sue rivincite per gli innumerevoli tradimenti e le umiliazioni che le aveva imposto Joe, sposato addirittura nel 1949, in un’altra america e in un’altra vita.

Voi cosa ne pensate?

Se lo merita il Premio per tutto il male che aveva fatto a Michael e sua moglie Katherine

Sì appunto... quell'uomo non mi è mai piaciuto ...

si bè almeno per una cosa è stato premiato "la perfidia!!!" sarà stato si un padre severo, autoritario ecc....ma non aveva nessun diritto di terrorizzare i suoi figli, perchè non ce lo dimentichiamo che lo stesso trattamento che è stato riservato a Mike lo hanno avuto anche La Toya, Janet e company.
Quest'uomo per me però ha il merito di aver fatto conoscere a tutto il mondo i suoi ragazzi e sopratutto Mike, e di questo gliene dobbiamo essere grate per me

Ahahaha oddio *--* Stima per chi ha scritto questo articolo. Se lo merita e si merita pure il tapiro d'oro se lo vuole..
Peró una cosa bisogna dirla: se non fosse stato per Joe non avremmo avuto lo stesso Michael che amiamo

Se non avesse maltrattato Michael predendolo a cinghiate se sbagliava non gli avesse negato l'infazia. Allora avrei avuto molta stima nei suoi confronti

Bè ... Oddio, dobbiamo ringraziarlo in parte perchè grazie a lui Michael è diventato un vero artista, però le violenze sui propri figli poteva risparmiarsele ... avevano abbastanza cervello da capire i loro sbagli da soli, no? La violenza non porta mai a nulla ...

!!

quelli erano altri tempi e allora quella non era violenza, ma il giusto modo di educare i figli e poi Joe è un' "operai" non un uomo colto quindi sono cose normali!!!

Allora doveva acculturarsi -.-

con neanche i soldi necessari per campare la famiglia?? non credo gli interessasse molte. io non lo difendo e non lo giustifico, ma capisco la situazione....

** DirtyDianaEle ** ha scritto:con neanche i soldi necessari per campare la famiglia?? non credo gli interessasse molte. io non lo difendo e non lo giustifico, ma capisco la situazione....

pure io capisco la situazione

Fairy MJ ha scritto:si bè almeno per una cosa è stato premiato "la perfidia!!!" sarà stato si un padre severo, autoritario ecc....ma non aveva nessun diritto di terrorizzare i suoi figli, perchè non ce lo dimentichiamo che lo stesso trattamento che è stato riservato a Mike lo hanno avuto anche La Toya, Janet e company.
Quest'uomo per me però ha il merito di aver fatto conoscere a tutto il mondo i suoi ragazzi e sopratutto Mike, e di questo gliene dobbiamo essere grate per me

ti per tutto! (:
wauuu poverino sveniva solo se entrava nella sua stessa stanza...

Bhe dò ragione a DirtyEle perchè ha fatto di tutto per cercare di sfamare la sua famiglia anche se ciò comportava realizzare le proprie ambizioni attraverso i figli, non era acculturato ma non era scemo quindi capisco in parte. Ho letto un pò della biografia di Joe sulla sua vita durissima una vita da nero di ceto medio basso degli anni 40-50 e capisco molte cose. Un pò ha rovinato la vita dei suoi figli che sarebbe stata ancora peggiore se lui e Katherine non avessero fatto nulla, ho letto un pezzo della biografia di Katherine e se ho tempo vi traduco altri pezzi per capire come è stata dura la loro vita e che dietro ai tradimenti di Joe c'era un motivo anche se non lo approvo ma in tutti i loro gesti verso se stessi e veros i figli c'è una storia complessa che non tutti sanno e che Mike non ha mai capito fino in fondo ed invece alcuni membri della famiglia sì ed hanno perdonato Joe prima di Mike.

silvia80 ha scritto:Un pò ha rovinato la vita dei suoi figli che sarebbe stata ancora peggiore se lui e Katherine non avessero fatto nulla

silvia80 ha scritto:Bhe dò ragione a DirtyEle perchè ha fatto di tutto per cercare di sfamare la sua famiglia anche se ciò comportava realizzare le proprie ambizioni attraverso i figli, non era acculturato ma non era scemo quindi capisco in parte. Ho letto un pò della biografia di Joe sulla sua vita durissima una vita da nero di ceto medio basso degli anni 40-50 e capisco molte cose. Un pò ha rovinato la vita dei suoi figli che sarebbe stata ancora peggiore se lui e Katherine non avessero fatto nulla, ho letto un pezzo della biografia di Katherine e se ho tempo vi traduco altri pezzi per capire come è stata dura la loro vita e che dietro ai tradimenti di Joe c'era un motivo anche se non lo approvo ma in tutti i loro gesti verso se stessi e veros i figli c'è una storia complessa che non tutti sanno e che Mike non ha mai capito fino in fondo ed invece alcuni membri della famiglia sì ed hanno perdonato Joe prima di Mike.

non sapevooo... o.o